7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano"

6489
7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano"



di Francesco Santoianni

Mentre il mondo continua a mobilitarsi contro il genocidio e la pulizia etnica a Gaza, l'ambasciata israeliana a Roma al lavoro per convincere i giornalisti che, come ha dichiarato il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant, i Palestinesi sono animali umani. E per attestarlo ecco un video dell’orrore mostrato solo ad alcuni giornalisti, evidentemente “di fiducia” dell’ambasciata, tra i quali David Puente, di Open, il giornale di Mentana, tempio del fact checking.

Il quale, da quanto è dato di capire dal suo articolo Corpi carbonizzati, teste staccate a colpi di vanga. Il film della strage di Hamas del 7 ottobre (che non vedrete) il video non ha potuto analizzarlo con calma, ad esempio, per soffermarsi su dettagli o confrontarne alcuni spezzoni con quelli di altri video circolanti on line; una metodologia, questa, che richiede ore, se non giorni di lavoro, e che ha permesso, ad esempio, di scoprire che molti video provenienti dalla Siria e che avrebbero dovuto documentare i “crimini di Assad”, in realtà, documentavano ben altro.

Si direbbe che di ciò se ne renda conto David Puente che così si esprime: “Una doverosa premessa. Nel corso delle ultime settimane abbiamo assistito a numerosi contenuti falsi, fuorvianti, decontestualizzati sia dalla parte sostenitrice di Israele che da quella dei palestinesi. Chiunque dubiterebbe di un documentario, della durata di circa 45 minuti, reso disponibile da una delle parti in causa nel conflitto. Tuttavia, chi ha seguito e analizzato con attenzione la diffusione dei video online può comprendere come il filmato non riscontri manipolazioni, in quanto fornisce ulteriori elementi che ricostruiscono gli avvenimenti del 7 ottobre.”

Ma davvero è così? Davvero non ci sono on line video o articoli che, inoppugnabilmente, smentiscono la versione israeliana di quanto accaduto il 7 ottobre? Prendiamo il caso dei bambini decapitati o fatti a pezzi. Dai miliziani di Hamas? No, dalle bombe e dai missili lanciati dall’esercito israeliano sugli edifici dei kibbutz assaltati da Hamas, così come attestato dal quotidiano israeliano Haaretz e da foto. Una conseguenza della famigerata Direttiva Annibale.

Missili e bombe? Ma, no. Ecco cosa scrive David Puente “(i terroristi di Hamas) Non si limitavano soltanto a sparare e uccidere qualunque cosa si muovesse, come un cane che si dirigeva pacificamente verso di loro. Alcune scene mostrano gli attimi in cui appiccavano il fuoco dall’esterno delle abitazioni, con dei semplici accendini o utilizzando delle bombolette spray come dei lanciafiamme. Questo spiega come mai sono state trovate intere case in cenere e rase al suolo, così come molti corpi di intere famiglie bruciati e del tutto irriconoscibili.”

Intere case in cenere e rase al suolo da una bomboletta spray?

Francesco Santoianni

Francesco Santoianni

Cacciatore di bufale di e per la guerra. Autore di "Fake News. Guida per smascherarle"

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La doppia Waterloo della Francia di Giuseppe Masala La doppia Waterloo della Francia

La doppia Waterloo della Francia

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo   Una finestra aperta Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz di Paolo Desogus Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz

Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Siria: Miracolo nella redazione di Repubblica! di Francesco Santoianni Siria: Miracolo nella redazione di Repubblica!

Siria: Miracolo nella redazione di Repubblica!

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

La rivolta sociale che non c'è di Giuseppe Giannini La rivolta sociale che non c'è

La rivolta sociale che non c'è

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE di Gilberto Trombetta 9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia? di Michelangelo Severgnini Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti