Alberto Negri a l'AD: "L’obiettivo strategico di Israele è la distruzione del complesso militare-industriale iraniano"
In questa prima parte dell’intervista rilasciata in esclusiva a l'AntiDiplomatico, il giornalista e corrispondente di guerra Alberto Negri entra subito nel cuore del conflitto in atto tra Israele e Iran, offrendo un’analisi netta, lucida e fuori dagli schemi della narrazione propagandistica mainstream. Fin dalle prime battute, Negri smonta l’illusione di una possibile mediazione diplomatica: “Non ci sarà una mediazione con l'Iran fino a quando Israele non avrà distrutto le basi fondamentali del complesso militare industriale iraniano… il resto sono chiacchiere che riempiono i giornali e le televisioni”.
Secondo Negri, l’obiettivo dichiarato — fermare il programma nucleare iraniano — è solo un pretesto. L’azione israeliana mira molto più in profondità: “L’obiettivo fondamentale di Israele è quello di stendere al tappeto completamente la potenza militare iraniana… non solo distruggere i siti nucleari ma proprio la base militare-industriale del paese”.
Negri sottolinea come l’Iran non sia paragonabile a Paesi come l’Iraq o la Siria: si tratta di una nazione vasta, popolosa (oltre 90 milioni di abitanti), con una solida struttura industriale e militare. Infine ricorda come Israele agisca su mandato di statunitensi ed europei.
INTERVISTA COMPLETA DISPONIBILE PER I NOSTRI ABBONATI. SCOPRI COME ABBONARTI E SOSTENERE l'AntiDiplomatico CLICCANDO QUI