«All'interno dell'euro l'Italia non si riprenderà mai», parola di economista tedesco

31242
«All'interno dell'euro l'Italia non si riprenderà mai», parola di economista tedesco

 

Le recenti tensioni di Roma con Bruxelles hanno fatto tornare in auge il dibattito riguardo una possibile uscita dell’Italia dall’euro. Secondo l’economista tedesco Marc Friedrich questa sarebbe la prospettiva migliore per l’Italia la cui economia risulta molto penalizzata dalla configurazione economica dell’eurozona. 

 

«All'interno dell'eurozona, all'interno dell'euro e con il tasso di interesse basso, l'Italia non si riprenderà mai. Segnatevi le mie parole! Andrà sempre peggio. Abbiamo già un tasso di disoccupazione molto alto, specialmente giovani sotto i 25 anni (oltre il 30 percento), 165.000 giovani hanno già lasciato il paese per trovare un futuro in un nuovo posto. Questo è un segnale orribile per l'economia perché non pagheranno tasse e contributi pensionistici, non contribuiranno alla ricostruzione dell'economia. Devo ammettere che l'Italia è in bancarotta e che all'interno dell'UE non si riprenderanno mai, mai, mai! L'Italia ha bisogno della sua moneta», afferma l’economista intervistato da Sputnik

 

Parole che non lasciano dubbi circa il ruolo nefasto giocato dall’unione monetaria per le finanze di Roma. «Il problema è che l'Italia ha una grande influenza - continua Friedrich - L'Italia può ricattare l'Unione Europea e Bruxelles perché sanno che il destino dell'UE e dell'euro dipende dall'Italia. È la terza più grande economia in Europa e se esce dal sistema monetario dell'Unione Europea, l'euro e l'intero sistema crollerebbero. Ecco perché Bruxelles non vuole acuire l'intera situazione. L'Italia è un paese molto importante per l'euro e per l'Unione europea in generale». 

 

Secondo l’economista tedesco i minibot sono funzionali per l’uscita dall’euro, che avverrà comunque anche se non dovesse essere l’Italia a far crollare l’intera impalcatura: «I politici italiani si rendono conto che il paese non ha possibilità di sopravvivenza all'interno dell'euro e con l'euro, ecco perché stanno cercando alternative. Molte aziende non vedono l'ora di introdurre i minibot. I minibot sono un modo intelligente per l'uscita morbida dell'Italia dall'Eurozona, cosa che succederà comunque, prima o poi. Quindi, a mio avviso, la valuta alternativa è il primo passo verso l'abbandono dell'euro, qualcosa che ha fatto soffrire solo il popolo italiano». 

 

Indipendentemente dalle mosse di Roma, l’euro avrebbe i giorni contati nella visione di Marc Friedrich: «Immagino che l'euro non sopravviverà nei prossimi quattro anni, entro il 2023. E vediamo già la recessione all'orizzonte e vediamo che le banche hanno un problema molto serio. Forse prima che i politici italiani decideranno di uscire dall'euro, come ha fatto il Regno Unito.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti