Andrea Zhok - Letterina di Natale al Presidente Mario Draghi

10865
Andrea Zhok - Letterina di Natale al Presidente Mario Draghi

 

 

Onorevole Presidente, nella conferenza stampa del 22 dicembre lei, con riferimento alla sua affermazione di luglio scorso che introduceva il Green Pass come «garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose» ha dichiarato: 

«La comunicazione sul Green Pass ha fatto stato di quelle che erano le conoscenze a quel momento. Sulla base di questo, quell'affermazione è giusta»

Ora, mi corre innanzitutto l’obbligo di segnalarle che questo non corrisponde a verità, visto che prima dell’implementazione del Green Pass si sapeva già benissimo (ci sono pubblicazioni scientifiche del periodo) che il vaccino non bloccava la trasmissione. Se questo è quanto il Comitato Tecnico Scientifico le ha riferito, forse sarebbe il caso di dismetterlo immediatamente in blocco, per manifesta incompetenza.

Ma tralasciamo questo punto, e fingiamo che sia vero e che quelle fossero le “conoscenze del momento”.

Ebbene, caro Presidente, mi faccia capire: 

tutta l’arroganza draconiana esercitata dal governo, gli obblighi feroci, i ricatti, le sospensioni dallo stipendio, le perdite del lavoro, e la caccia all’untore che avete scatenato erano dunque basati su informazioni che qualche mese dopo lei ammette serenamente essere state incerte e provvisorie?

Dunque, se tra qualche mese venissero fuori dati gravi per la salute degli italiani per i giochini col sistema immunitario che state facendo (dai cocktail di vaccini, alle reiterazioni delle inoculazioni: tutte cose per cui non c’è sperimentazione alcuna) dobbiamo aspettarci che lei tornerà in TV a spiegarci che le spiace tanto, ma che quelle erano “le conoscenze al momento”?

In sostanza lei ha ritenuto che una conoscenza scientifica recente, dichiaratamente instabile e in rapido divenire fosse la base legittima per le imposizioni destabilizzanti per il paese, la società e l’economia che sono state decise? Si rende conto che invece di preparare argini su vari fronti, vista la pluralità dei possibili scenari, avete giocato d'azzardo sulla pelle altrui?  

Non posso che augurarmi che lei, o almeno qualcuno dei membri del governo, abbia consapevolezza della gravità di questa posizione, in cui ogni principio di precauzione e ogni ragionevole (e documentabile) dubbio è stato calpestato, mettendo a rischio la salute pubblica e la funzionalità socioeconomica del paese.

 

Andrea Zhok

Andrea Zhok

Professore di Filosofia Morale all'Università di Milano

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione di Michelangelo Severgnini "Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti