"Attacco diretto contro la sovranità": il Libano conferma che due droni israeliani si sono schiantati a Beirut
La dichiarazione del governo libanese arriva poche ore dopo l'incursione di due droni israeliani a Beirut.
Il primo ministro libanese, Saad Hariri, ha criticato "l'aggressione israeliana" in seguito all'incursione di due droni israeliani a Beirut oggi, definendola una "minaccia alla stabilità regionale" e un tentativo di "aumentare le tensioni", riferisce la Reuters.
Secondo un comunicato dell'esercito libanese, uno dei droni si è schiantato e un altro è esploso in aria.
Il capo del governo ha dichiarato che stanno attualmente conducendo consultazioni con il presidente Michel Aoun per determinare i prossimi passi da compiere. Hariri ha anche sottolineato che il presunto attacco di Israele è in contrasto con la "flagrante" risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che nel 2006 ha posto fine al conflitto tra Israele e il gruppo militare libanese Hezbollah.
In precedenza, la caduta di un drone israeliano era stata segnalata oggi nei sobborghi dominati da Hezbollah a sud di Beirut. Per quanto riguarda il secondo drone, è esploso in aria vicino a un edificio in cui si trova il centro stampa del gruppo della Resistenza libanese, causando danni materiali.
L'incidente è avvenuto ore dopo che la difesa aerea della Siria ha intercettato "obiettivi ostili" israeliani nel cielo di Damasco. L'esercito israeliano ha confermato che l'attacco è stato effettuato dalle sue forze aeree, che hanno bombardato diversi obiettivi iraniani in territorio siriano.
Two ambulances and a firetruck where dispatched to #Beirut #Hezbollah stronghold of Southern suburbs where reports of an #Israel targeted assassination surging. Victim (or lack thereof) unknown so far. pic.twitter.com/hbFNIHrRoa
— Riam Dalati (@Dalatrm) 25 agosto 2019