Autostrade, cosa si poteva fare di più con il Partito Democratico e Italia Viva al governo?
di Paolo Desogus
Il risultato del governo sulla questione autostrade è ottimo. Non capisco le lamentele e gli strepiti contro Conte che, certo, non è Lenin, così come però Aspi non è il Palazzo d’Inverno e i Benetton non sono i Romanov. Resta il fatto che passi avanti contro il mercato e in favore del pubblico non si vedevano da anni in Italia. Sono anzi una novità assoluta dall’inizio della seconda repubblica. Dunque bravo Conte.
Ma poi cosa diavolo si poteva fare di più con il Partito Democratico e Italia Viva al governo? Questi due partiti sono gli stessi che ora pretendono di allearsi Berlusconi, ovvero il principale artefice del contratto blindatissimo che ha assicurato ai Benetton guadagni giganteschi.
Aspi diventa una public company al pari di Eni ed Enel. Non è una socializzazione, ma è comunque una mazzata contro il capitale straccione. È probabile che Conte pagherà a caro prezzo questo affronto. I nemici schiumano infatti di rabbia. E del resto per chi crede che il libero mercato non sia un dogma il risultato del governo è un notevole passo avanti