Bangladesh: oltre 100 dispersi per naufragio traghetto di rifugiati
Diretto illegalmente in Malaysia, l'imbarcazione aveva a bordo rifugiati di etnia Rohingyas
1234
Oltre 100 persone sono disperse nella Baia del Bengala al largo del Bangladesh a causa del rovesciamento di un traghetto partito martedì sera diretto in Malaysia con a bordo rifugiati dell'etnia Rohingyas. Ne ha dato notizia mercoledì The Daily Star. I soccorritori hanno finora recuperato 11 passeggeri.
I rifugiati erano partiti nella notte, per sfuggire ai controlli, dal villaggio di Sabrangm nel distretto di Cox's Bazar con l'intenzione di entrare illegalmente in Malaysia. La Guardia costiera e dalla Marina bengalese sono impegnati nella ricerca dei superstiti, ma finora sono stati recuperati vivi soltanto sette passeggeri. E' la seconda tragedia in un appena una settimana. A fine ottobre, un battello con 130 rifugiati della stessa comunità era colato a picco nel golfo del Bangladesh.
I Rohingya sono una minoranza musulmana al centro degli scontri interconfessionali nello Stato birmano di Rakhine, che hanno causato decine di morti. Nel corso degli anni, centinaia di migliaia sono fuggiti dal Myanmar (che nega loro la cittadinanza) per paura di persecuzioni e hanno trovato scampo nel vicino Bangladesh. Il governo di Dacca ospita circa 300 mila profughi. Secondo le Nazioni Unite, gli apolidi Rohingya sono circa 800 mila e sono una delle minoranze più perseguitate al mondo.
I Rohingya sono una minoranza musulmana al centro degli scontri interconfessionali nello Stato birmano di Rakhine, che hanno causato decine di morti. Nel corso degli anni, centinaia di migliaia sono fuggiti dal Myanmar (che nega loro la cittadinanza) per paura di persecuzioni e hanno trovato scampo nel vicino Bangladesh. Il governo di Dacca ospita circa 300 mila profughi. Secondo le Nazioni Unite, gli apolidi Rohingya sono circa 800 mila e sono una delle minoranze più perseguitate al mondo.