Capo task force UK: "Ogni anno servirà richiamo al vaccino Covid"
«Dobbiamo renderci conto che dovremo fare sempre dosi di richiamo; l'immunità al coronavirus non dura per sempre», con queste parole raccolte da Reuters, Sharon Peacock, a capo di COVID-19 Genomics UK (COG-UK) che ha sequenziato la metà di tutti i nuovi genomi del coronavirus finora mappati a livello globale, afferma che ci sarà bisogno ogni anno di un richiamo della vaccinazione anti Covid.
Il nuovo coronavirus muta circa una volta ogni due settimane, più lentamente dell'influenza o dell'HIV, ma abbastanza da richiedere modifiche ai vaccini. «Stiamo già modificando i vaccini per affrontare ciò che il virus sta facendo in termini di evoluzione - quindi ci sono varianti che stanno sorgendo che hanno una combinazione di maggiore trasmissibilità e una capacità di eludere parzialmente la nostra risposta immunitaria», ha aggiunto Peacock.
Sharon Peacock ha poi affermato che di essere fiduciosa che ogni anno potranno essere sviluppati e distribuiti richiami capaci di bloccare le nuove varianti del virus che sorgeranno, così come avviene per l’influenza.
COG-UK - dice Reuters - è ora il pool di conoscenze più profondo al mondo sulla genetica del virus: nei siti di tutta la Gran Bretagna, ha sequenziato 346.713 genomi del virus da uno sforzo globale di circa 709.000 genomi.
Tra le diverse varianti individuate, inglese (nota come B.1.1.7), brasiliana (nota come P1) e sudafricana (nota come B.1.351), Peacock ha detto di essere preoccupata per la diffusione della variante sudafricana.
«È più trasmissibile, ma ha anche un cambiamento in una mutazione genetica, che chiamiamo E484K, che è associata a un'immunità ridotta - quindi la nostra immunità è ridotta contro quel virus», ha dichiarato la scienziata.
Oltre il Covid, Sharon Peacock, vede nel futuro altre pandemie. «Penso che sia inevitabile che emerga un altro virus preoccupante. Quello che spero è che dopo aver appreso delle lezioni in questa pandemia globale, saremo meglio preparati per la rilevazione e il contenimento».