Chi assorbirà il grande dissenso popolare al governo Draghi?

2809
Chi assorbirà il grande dissenso popolare al governo Draghi?

L'immagine è una singola schermata del “Fatto quotidiano" di ieri: due titoli immagino accostati per affinità di argomento e che senza volerlo (certo non lo voleva il liberista Gomez) sollecitano una domanda politica importante. Questa: chi assorbirà il dissenso popolare, già ampio oggi malgrado la martellante pubblicità e che nei prossimi mesi crescerà (come accadde a Monti e tutti i sedicenti governi tecnici)?
 
 
Fateci caso: secondo il sondaggio ad avere fiducia in Draghi è il 65% degli italiani; ma alla Camera la fiducia gliel'ha data il 91% dei deputati (535 sì e 56 no). In altre parole, su questa questione, piuttosto rilevante, più di un quarto dei cittadini (il 26%, ottenuto sottraendo al 35% di italiani antidraghisti il 9% di parlamentari che hanno votato no) non è rappresentato dai partiti che aveva votato. Cosa farà questa gente fra due anni? I giornalisti e le celebrity già lavorano per indurla all’astensionismo rispolverando (non sanno fare altro) il logoro slogan del tanto sono tutti uguali; che nella fattispecie è anche vero ma non dovrebbe impedire a chi è insoddisfatto di farlo sapere votando contro; magari Potere al Popolo, tanto per vedere l'effetto che fa, e la volta dopo, se non avesse funzionato, qualcos’altro, non importa cosa purché sia davvero altro (non la solita lista civica che ricicla leghisti, piddini e berlusconiani).
 
Naturalmente sarebbe meglio se invece nascesse una forza politica credibile e apertamente antiliberista, come un tempo pensavo fosse il M5S (e potrebbe tornare a essere), che però non ambisca al governo a qualsiasi prezzo e non si identifichi con l’intero paese pur avendo ottenuto al massimo il consenso di un terzo degli elettori (adesso ridotto a un sesto se pure). No, il suo scopo dovrebbe essere dar voce agli scontenti aggregandoli gradualmente e organizzandoli in una forza di opposizione determinata e aggressiva, non succube e non affetta da complessi di inferiorità; traendo vantaggio dagli errori e dalle porcherie che immancabilmente Draghi e i suoi alleati ed eredi commetteranno, e facendosi trovare pronta quando la prossima catastrofica crisi colpirà, e allora cogliere l’occasione, senza scrupoli e senza incertezze, spazzando via questa élite marcia e i suoi servi in un colpo solo e in modo definitivo.

Francesco Erspamer

Francesco Erspamer

 

Professore di studi italiani e romanzi a Harvard; in precedenza ha insegnato alla II Università di Roma e alla New York University, e come visiting professor alla Arizona State University, alla University of Toronto, a UCLA, a Johns Hopkins e a McGill

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti