"Colpo definitivo al processo di pace". Dure critiche all'inviato USA favorevole all'annessione della Cisgiordania da parte di Israele

Palestinesi e israeliani di sinistra hanno criticato l'ambasciatore statunitense in Israele per aver detto che Tel Aviv "ha il diritto" di annettere parti della West Bank-Cisgiordania, etichettandolo come "portavoce dei coloni".

7178
"Colpo definitivo al processo di pace". Dure critiche all'inviato USA favorevole all'annessione della Cisgiordania da parte di Israele


David Friedman ha dichiarato al NYT che "in determinate circostanze" Israele "ha il diritto di trattenere alcuni, ma improbabilmente tutti i territori, della Cisgiordania", provocando una risposta furiosa da parte dei palestinesi.
 
In una dichiarazione, Fatah ha messo in dubbio che i commenti di Friedman fossero indicativi di un cambiamento nella politica degli Stati Uniti nei confronti dei territori palestinesi e "rappresentasse la posizione ufficiale americana o la posizione dei coloni in Israele". I commenti sono un "colpo completo" al processo di pace , ha aggiunto il gruppo politico palestinese e minano la prospettiva di una soluzione a due stati.
Mustafa Barghouti di Fatah ha precisato che da tempo era chiaro che Friedman è " il portavoce dei coloni". 
 
Il leader dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina, Saeb Erakat, ha scritto in un tweet che le parole di Friedman mostrano che la visione dell'amministrazione Trump per la regione che riguarda davvero l'annessione del territorio occupato .
 
Le critiche sono state anche rivolte all'ambasciatore statunitense dalla sinistra israeliana, con Meretz Tamar Zandberg il quale ha avvertito Friedman: "Deve sapere che l'annessione sarebbe un disastro per lo Stato di Israele".
 
Un funzionario del Dipartimento di Stato americano ha affermato sabato che la posizione dell'amministrazione sugli insediamenti non è cambiata e "nessun piano per l'annessione unilaterale da parte di Israele di alcuna parte della West Bank " è stato presentato da Israele agli Stati Uniti, riferisce Haaretz .
 
Gli insediamenti israeliani nei territori palestinesi, compresa la Cisgiordania, sono illegali secondo la legge internazionale e violano un numero di risoluzioni di sicurezza delle Nazioni Unite sulla questione. La polemica dichiarazione di Friedman arriva quando Jared Kushner si prepara a svelare ufficialmente il piano di pace degli Stati Uniti, che ha già affrontato critiche per aver presumibilmente proposto di dividere la Cisgiordania e lasciare una "quota minore" ai palestinesi.
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Iran-Israele, notte di intensi scambi di fuoco. Pezeshkian: nessuna intenzione di sviluppare armi nucleari L'Iran ha lanciato una nuova ondata di attacchi di rappresaglia contro Israele, colpendo il centro di Tel Aviv e il nord di Haifa e uccidendo almeno quattro persone. Fonti mediche confermano che almeno altre 74 persone sono state trasferite in un ospedale nel centro di Israele e che la maggior parte delle vittime ha riportato ferite lievi. Gli attacchi sono avvenuti dopo che le forze israeliane hanno bombardato la capitale iraniana, Teheran. L'esercito israeliano ha rivelato di aver bombardato il quartier generale della Forza Quds dell'IRGC in città, nonché siti missilistici terra-terra in Iran. Trump, parlando con i giornalisti prima di recarsi al vertice del G7 in Canada, ha affermato di sperare in un accordo tra Israele e Iran, ma "a volte devono combattere". Le agenzie di stampa Reuters e AP riferiscono che Trump ha posto il veto al piano israeliano di uccidere la guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei. Pezeshkian: l'Iran non ha intenzione di sviluppare armi nucleari Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale IRNA, il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha parlato in Parlamento in merito ai continui attacchi israeliani. "Il nemico non può eliminare noi e la nazione dalla scena colpendo, uccidendo e assassinando. Perché per ogni eroe la cui bandiera cade, ci sono centinaia di altri eroi che la raccoglieranno e si opporranno alla crudeltà, all'ingiustizia, al crimine e al tradimento che questi codardi stanno commettendo", ha affermato. Il leader iraniano ha ricordato che gli iraniani "non sono aggressori" e ha osservato che il suo governo sta negoziando con gli Stati Uniti sul suo programma nucleare. "Non stiamo cercando armi nucleari", ha continuato, aggiungendo che l'Occidente sostiene che l'Iran non dovrebbe ottenere tali armi, "mentre noi non abbiamo alcuna intenzione di ottenerle". Pezeshkian ha tuttavia promesso che il Paese continuerà ad arricchire l'uranio per scopi energetici, ribadendo che l'Iran ha il "diritto di beneficiare dell'energia nucleare".(IN AGGIORNAMENTO)

52579
La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ di Giuseppe Masala La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Washington e Tel Aviv sono corresponsabili di Michele Blanco Washington e Tel Aviv sono corresponsabili

Washington e Tel Aviv sono corresponsabili

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti