Come le relazioni tra Russia e Cina "entrano in una nuova era"

2681
Come le relazioni tra Russia e Cina "entrano in una nuova era"

 

Russia e Cina hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sull'approfondimento del partenariato globale e della cooperazione strategica, dopo l'incontro delle rispettive delegazioni tenutosi ieri al Cremlino.

Il documento ha stabilito che le relazioni russo-cinesi di partenariato globale e interazione strategica stanno entrando in "una nuova era", raggiungendo il "livello più alto della sua storia", con un continuo sviluppo grazie agli sforzi costanti di entrambe le parti.

Mosca e Pechino sottolineano che le loro relazioni non hanno carattere di blocco o di confronto e “non sono dirette contro Paesi terzi”. Allo stesso modo, "non sono soggetti a influenze esterne e dimostrano vitalità ed energia positiva". Allo stesso modo, affermano che i tentativi di sostituire i principi e le norme generalmente accettate del diritto internazionale con un "ordine basato su regole" "sono inaccettabili".

Guidate dagli accordi raggiunti tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese, Xi Jinping, le parti propongono:

  • Garantire sempre che le relazioni bilaterali siano sulla buona strada
  • Fornire un forte sostegno reciproco agli interessi fondamentali dell'altra parte, in particolare la sovranità, l'integrità territoriale, la sicurezza e lo sviluppo
  • Approfondire e ampliare continuamente la cooperazione pratica nel processo di modernizzazione per lo sviluppo e la prosperità comuni
  • Promuovere la comprensione reciproca e il riavvicinamento tra i popoli dei due paesi e rafforzare incessantemente il fondamento sociale e civile dell'amicizia intergenerazionale
  • Promuovere un ordine mondiale multipolare, la globalizzazione economica e la democratizzazione delle relazioni internazionali, oltre a promuovere lo sviluppo della governance mondiale in modo più equo e razionale

Non esiste una "democrazia suprema"

Russia e Cina sottolineano che ogni Stato ha le proprie caratteristiche storiche, culturali e nazionali e che “ha il diritto di scegliere la propria strada di sviluppo”, senza bisogno di una “democrazia suprema”.

"Le parti sono contrarie  che uno Stato imponga i suoi valori a un altro, tracci linee ideologiche, crei una falsa narrazione sulla presunta opposizione tra democrazie e autocrazie, e usi la democrazia e la libertà come pretesto e strumento politico per esercitare pressioni sugli altri", si sottolinea nel testo, rilevando che il governo russo attribuisce "grande importanza" e studierà la Chinese Global Civilization Initiative.

Mosca ha ribadito il suo impegno per il principio "una Cina", riconoscendo che Taiwan è parte integrante della Cina, e ha dichiarato di "opporsi all'indipendenza di Taiwan in qualsiasi forma", sostenendo "fermamente" le azioni di Pechino per proteggere la loro sovranità statale e territoriale. integrità.

Le parti hanno concordato di discutere lo svolgimento di riunioni annuali al fine di intensificare la cooperazione di polizia, inoltre effettueranno regolari pattugliamenti marittimi e aerei congiunti. A loro volta, rafforzeranno la fiducia reciproca tra le forze armate di entrambi i paesi.

Partnership energetica ancora più stretta

Entrambe le nazioni continueranno a consolidare una cooperazione reciprocamente vantaggiosa nel settore finanziario, "che include garantire la fluidità dei pagamenti tra le entità economiche dei due Paesi". In tale contesto, è stato convenuto di sostenere un maggiore utilizzo delle valute nazionali nel commercio bilaterale, negli investimenti, nei prestiti e in altre transazioni commerciali ed economiche.

Allo stesso modo, Mosca e Pechino intendono realizzare una "partenariato energetico ancora più stretto", sostenendo le loro aziende nell'esecuzione di progetti di cooperazione energetica nei settori del petrolio, del gas, del carbone, dell'elettricità, dell'energia nucleare e altri.

Cina e Russia proteggeranno congiuntamente la sicurezza energetica internazionale (comprese le infrastrutture critiche transfrontaliere), la stabilità della produzione energetica e le catene di approvvigionamento. Si sono inoltre impegnati a promuovere transizioni energetiche eque.

Sfide alla sicurezza internazionale

Cina e Russia invitano la comunità internazionale a partecipare attivamente alla governance della sicurezza globale e ribadiscono la necessità di lavorare a lungo per aggiornare e migliorare l'architettura di sicurezza globale per renderla più "a prova di crisi".

“I conflitti tra i membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che hanno una responsabilità speciale per il mantenimento della pace e della stabilità nel mondo, dovrebbero essere evitati il ??più possibile”, si evidenzia nel documento.

Inoltre, le due nazioni promuovono l'idea di un fronte globale unito nella lotta al terrorismo sotto il ruolo centrale di coordinamento delle Nazioni Unite. In questo contesto, sia Pechino che Mosca sono favorevoli a un'indagine obiettiva, imparziale e professionale sulle esplosioni del gasdotto Nord Stream.

I Paesi ribadiscono che "non ci saranno vincitori in una guerra nucleare e che non si deve mai scatenare una corsa agli armamenti". Pertanto, invitano tutte le potenze nucleari a mettere in pratica l'effettiva riduzione del rischio di guerra nucleare e di qualsiasi conflitto armato tra Stati in possesso di armi nucleari.

Cina e Russia hanno anche espresso preoccupazione per "l'intensificazione degli sforzi di difesa missilistica globale degli Stati Uniti" e il dispiegamento dei suoi elementi in varie regioni del mondo, insieme allo sviluppo di capacità di armi non nucleari ad alta precisione per il disarmo e altri usi strategici.

"Le parti chiedono agli Stati Uniti di smetterla di minare la sicurezza internazionale e regionale e la stabilità strategica globale per garantire il proprio vantaggio militare unilaterale", ribadiscono le due nazioni.

Mosca e Pechino si oppongono ai tentativi di alcuni paesi di "trasformare lo spazio nell'arena dello scontro armato". In questo contesto, sottolineano la necessità di avviare negoziati su un accordo che impedisca il dispiegamento di armi nello spazio, l'uso della forza contro obiettivi spaziali e garantisca la prevenzione di una corsa agli armamenti nello spazio.

Il dialogo è il modo migliore per risolvere la crisi in Ucraina

Le due parti ricordano che devono essere osservati gli obiettivi ei principi della Carta delle Nazioni Unite, oltre al rispetto del diritto internazionale.

"Per risolvere la crisi ucraina, è necessario rispettare le legittime preoccupazioni di tutti i paesi nel campo della sicurezza e impedire la formazione di scontri tra blocchi", nonché porre fine alle azioni che contribuiscono all'escalation del conflitto, ribadendo che il dialogo è il modo migliore per risolvere la crisi.

Cina e Russia “sollecitano a porre fine a tutti i passi che contribuiscono all'escalation della tensione e al prolungamento delle ostilità, per evitare l'ulteriore deterioramento della crisi fino al suo passaggio a una fase incontrollabile” e si oppongono a sanzioni unilaterali.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti