Cosa farebbe Trump per porre fine al conflitto in Ucraina

3884
Cosa farebbe Trump per porre fine al conflitto in Ucraina

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

JD Vance, candidato come vicepresidente di Donald Trump, ha fatto questa premessa durante un'intervista  concessa a Shawn Ryan:

"La Russia vuole che questa guerra finisca, l'Ucraina vuole che questa guerra finisca, l'Europa, che, tra l'altro, ha sottofinanziato questa guerra, [...], gli europei vogliono che questa guerra finisca, perché sta scuotendo i prezzi dell'energia".

Secondo Vance, il piano di Trump prevede la creazione di una zona smilitarizzata lungo l’attuale linea di demarcazione tra Russia e Ucraina. Il rifiuto di Kiev di aderire alla NATO e la ricostruzione dell’Ucraina finanziata dagli Paesi europei. Su questo punto, il piano di Trump prevede, secondo Vance, che "l'Ucraina conservi la sua sovranità e la Russia riceva dall'Ucraina una garanzia di neutralità  non aderisce alla NATO o ad altre istituzioni alleate". Vance ha insistito sul fatto che "i tedeschi e altri paesi dovrebbero finanziare parte della ricostruzione dell'Ucraina".

Anche sulla tempistica dell’accordo il vice di Trump ha dichiarato che si "potrà raggiungere un accordo molto rapidamente", perché tutti cercano un modo per porre fine al conflitto, tranne l'amministrazione Biden-Harris.

"Joe Biden dorme al volante, Kamala Harris non sa cosa diavolo sta facendo, quindi la loro politica è buttare soldi in questo affare, sperare che gli ucraini riescano a ottenere una vittoria militare, questo dicono anche gli ucraini: ‘no, possiamo ottenerla’. La politica di Donald Trump è che bisogna essere forti ma anche intelligenti", ha concluso.

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica: di Paolo Desogus Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica:

Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica:

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti