Cosa pensano i trader in attesa del "Giorno delle Tariffe"

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Cosa pensano i trader in attesa del "Giorno delle Tariffe"

 

Da New York a Hong Kong, gli investitori stanno riducendo l’esposizione al rischio in vista degli annunci tariffari della prossima settimana, mantenendo però liquidità per cogliere eventuali opportunità. I volumi sui Treasury sono calati, mentre alcuni trader ricorrono a opzioni come copertura prima che Trump sveli i nuovi dazi.

Bloomberg ha mostrato un confronto tra diversi analisti del settore che vi abbiamo sintetizzato:

Strategie in azione:

  • Anders Faergemann (Pinebridge Investments): "Se Trump chiarirà le sue intenzioni, potrebbe scattare un rally di sollievo. Il peggio? Un’altra proroga." Ha ridotto l’esposizione ai junk bond emergenti, privilegiando asset legati alla crescita USA.

  • Xin-Yao Ng (Aberdeen Investments): "Inutile prevedere Trump. Investiamo in aziende meno sensibili ai dazi, pronti a sfruttare la volatilità."

  • Anthony Kettle (RBC BlueBay): Le put su azioni USA sono la sua copertura preferita: "Trump è imprevedibile. Riduciamo il rischio, ma restiamo nei mercati emergenti."

Focus sui Treasury:

  • Ed Al-Hussainy (Columbia Threadneedle): "I trader evitano posizioni aggressive. I volumi sono crollati, ma l’impatto dei dazi potrebbe essere enorme."

  • Priya Misra (JPMorgan): "Teniamo duration a 5 anni, aspettando un indebolimento dei dati economici e nuovi tagli della Fed."

Mercati emergenti e Asia:

  • Cary Yeung (Pictet): "Se gli spread creditizi si allargano, entreremo con acquisti ribassisti. La Cina resta resiliente."

  • Nicholas Chui (Franklin Templeton): "Puntiamo sull’economia domestica cinese, immune dai dazi e ricca di innovazione (AI, robotica)."

  • Cheuk Wan Fan (HSBC): "Vietnam, Corea e Taiwan sono i più esposti. Approfitteremo della volatilità per acquistare titoli AI e consumer cinesi."

Europa e scenari critici:

  • Craig Inches (Royal London): "I dazi danneggeranno la crescita europea, con ripercussioni sul UK. Prepariamoci a curve più ripide e tassi più bassi."

  • Brent Donnelly (Spectra FX): "Dopo un iniziale rally post-2 aprile, i dati economici decideranno tutto. Attenzione ai 2-3 mesi successivi."

L’incertezza domina, ma i trader sono pronti a reagire. "Trump ha trasformato i dazi in un’arma – e il mercato dovrà conviverci," chiosa ad esempio Misra.

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