Cosa succede ora al vaccino AstraZeneca?
Cattive notizie per quanto riguarda il vaccino prodotto dalla multinazionale anglo-svedese AstraZeneca. Arriva uno stop in Danimarca per sospetti problemi di coagulazione del sangue in alcuni pazienti. Mentre in Italia AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha sospeso un lotto di questo siero.
La decisione delle autorità danesi "segue le notizie di gravi casi di coaguli di sangue in persone vaccinate con il vaccino anti Covid-19 di AstraZeneca", ha spiegato in un comunicato l'Autorità sanitaria danese, aggiungendo comunque che "al momento non è stato determinato che ci sia un legame tra il vaccino e i coaguli di sangue”, informa l’agenzia ANSA.
"Le autorità sanitarie hanno sospeso, in via precauzionale, la vaccinazione con AstraZeneca dopo le segnalazioni di un possibile grave effetto collaterale sotto forma di coaguli di sangue fatali", ha scritto su Twitter il ministro della Salute danese Magnus Heunicke.
Sundhedsmyndighederne har af forsigtighedshensyn sat vaccination med AstraZeneca i bero efter signal om en mulig alvorlig bivirkning i form af dødelige blodpropper. Det kan pt ikke konkluderes, om der er en sammenhæng. Vi handler tidligt, det skal undersøges grundigt #COVID19dk
— Magnus Heunicke (@Heunicke) March 11, 2021
La sospensione in Danimarca arriva dopo che l’inoculazione di questo vaccino ha subito diverse battute d’arresto: l'ufficio federale austriaco per la sicurezza sanitaria ha reso noto di avere sospeso la somministrazione di un lotto di vaccini AstraZeneca (il numero ABV5300) in seguito al decesso di una donna ed il ricovero di un'altra per un'embolia polmonare dopo la somministrazione di due dosi del vaccino. In seguito a questo episodio anche l'Estonia, la Lituania, il Lussemburgo e la Lettonia hanno sospeso in via precauzionale l'uso dei vaccini provenienti dallo stesso lotto, che conta un milione di dosi ed è stato distribuito in 17 Paesi (Italia esclusa). Oltre a Danimarca, Austria, Estonia, Lituania, Lussemburgo e Lettonia, gli altri Paesi che hanno ricevuto vaccini dal lotto numero ABV5300 sono Bulgaria, Cipro, Francia, Grecia, Islanda, Irlanda, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Svezia.
Divieto di utilizzo in Italia
Come si affermava in precedenza anche in Italia si è verificato uno stop. AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha deciso la sospensione dell’utilizzo di un lotto di questo siero. Un divieto di utilizzo spiegato in questo comunicato diffuso dall’ente italico di vigilanza farmacologica:
«A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, AIFA ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea.
Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi.
AIFA sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità.
AIFA comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile».
Aggiornamento: Le autorità sanitarie norvegesi hanno sospeso la vaccinazione contro il covid-19 con il farmaco AstraZeneca come misura "cautelare", secondo il direttore della prevenzione e controllo delle infezioni dell'Istituto norvegese di sanità pubblica, Geir Bukholm.