Cuba. Il racconto di uno dei 35 italiani partiti per la sperimentazione clinica ‘Soberana Plus Turín’

Cuba. Il racconto di uno dei 35 italiani partiti per la sperimentazione clinica ‘Soberana Plus Turín’

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Pochi giorni fa un gruppo di 35 italiani è partito per Cuba. Non andavano in vacanza per bagnarsi nelle acque cristalline dell'isola caraibica, si sono offerti volontari per partecipare alla sperimentazione clinica ‘Soberana Plus Turín’ (Torino).

il Soberana Plus è un vaccino proteico che si differenzia da quelli che fino ad oggi sono stati somministrati in Europa.

Cuba è l’unico Paese al mondo che, con i suoi centri di ricerca al 100% pubblici, senza nessun contributo di grandi aziende farmaceutiche straniere, è riuscita a produrre cinque vaccini per il Covid-19: Soberana 01, Soberana 02, Soberana Plus, Abdala e Mambisa. Ed è stato il primo Paese al mondo a vaccinare i bambini dall’età di 2 anni. Il tutto sotto il criminale ‘Bloqueo’ statunitense, che priva l’Isola delle più elementari risorse per fare ricerca e produzione. Pochi giorni fa, Fabrizio del Verde, su ‘l’AntiDiplomatico’, ha scritto un dettagliato articolo al riguardo, dal titolo “Cuba verso la piena sovranità tecnologica in ambito sanitario”[1].

Invece, per chi non ha avuto occasione di approfondire l’argomento sulla sperimentazione del progetto ‘Soberana Plus Turín’ tra la “Clinica Universitaria Amedeo di Savoia dell’ASL Città di Torino e le autorità sanitarie di Cuba, realizzata grazie alla collaborazione dell’Agenzia per l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba (AICEC)”, consiglio di leggere l’articolo di Andrea Puccio su “Occhi sul Mondo”[2].

I 35 italiani arrivati a Cuba il 16 novembre hanno già iniziato la sperimentazione. Giuliano Granato è uno di loro e, dopo la scelta di sottoporsi volontariamente al vaccino, in molti gli hanno scritto per chiedergli informazioni sul Soberana Plus.

Visto le pressanti richieste ha deciso di scrivere un post su Facebook, nel quale sintetizza le cose più importanti. Di seguito il testo integrale, mentre nelle note trovate il link del suo post originale[3]

MA CHE COS'È QUESTO SOBERANA PLUS E COME FUNZIONA?

 

Giuliano Granato

«In tante e tanti mi state scrivendo per chiedere più informazioni sul Soberana Plus, il vaccino che mi è stato somministrato a L'Avana come booster/terza dose, pensato per soggetti convalescenti dal virus a cui è stato già somministrato un altro vaccino anti-Covid-Sars2.

Ho quindi riassunto alcuni punti:

  1. CHE VACCINO È?

Il Soberana è un vaccino proteico, differentemente da Pfizer o Moderna, che invece usano tecnologia mRNA.

Semplificando, significa che a Cuba si usa una tecnologia tradizionale che permette di somministrare un pezzettino del virus – la cosiddetta “spike” – nel soggetto da vaccinare che così produce gli anticorpi necessari. I vaccini mRNA, invece, forniscono le “istruzioni”, l'organismo le apprende e alza la barriera di anticorpi.

  1. EFFICACIA:

Gli studi condotti finora dalle istituzioni cubane – e oggi anche da quelle italiane (Ospedale Amedeo di Savoia di Torino) – dimostrano che il Soberana Plus è un vaccino assolutamente efficace. Costruisce un altissimo muro di anticorpi, tanto in chi era già stato contagiato precedentemente, quanto in chi ha ricevuto altri vaccini.

  1. EFFICACIA BIS:

Per di più, il Soberana Plus è efficace anche contro le varianti Beta e Delta, la prima estremamente aggressiva e la seconda che ormai è la forma principale con cui si presenta il virus.

  1. COSTI, PRODUZIONE, STOCCAGGIO:

Il Soberana Plus, all'enorme efficacia, aggiunge costi di produzione molto bassi: vuol dire che potenzialmente il vaccino può essere prodotto in ogni angolo del pianeta, anche in quei Paesi la cui spesa procapite in sanità è inferiore ai 20$ l'anno, cioè meno di quanto Pfizer chiede per la vendita di una sola dose del “suo” vaccino.

Non solo: Soberana non presenta problemi o condizioni particolari per lo stoccaggio, il che evita di dover disporre di tecnologie avanzate per trasporto e immagazzinamento del vaccino. 

  1. EFFETTI COLLATERALI:

Dall'osservazione condotta finora sui soggetti cui è stato somministrato il Soberana Plus viene fuori che ha effetti collaterali quasi nulli. Solo meno dell'1% soffre di febbre, arrossamento della zona dell'iniezione, malessere generale, eritemi. Per la stragrande maggioranza della popolazione, invece, nessun effetto avverso. Al massimo un piccolo dolorino nel punto della puntura.

  1. VACCINO PUBBLICO AL 100%:

E questo che c'entra? C'entra e non solo per motivi ideologici. Il fatto che una piccola isola, povera e sotto “bloqueo” da più di 60 anni, riesca in tempi brevissimi a sviluppare 3 vaccini e due candidati vaccinali, dimostra che si può fare, che se siamo in balia di Big Pharma è perché le nostre classi dominanti ci hanno consegnati mani e piedi alle multinazionali del farmaco e non perché non esisteva alternativa.

Un serio progetto politico che voglia mettere al centro il bisogno forse più universale che ci sia – quello alla salute – non può prescindere da enti e istituti di ricerca biotecnologica pubblici al 100%.

Non dover essere soggetti alle esigenze di bilancio di qualche azienda e non dover elemosinare la caritatevole cessione di alcuni milioni di dosi per immunizzare milioni di persone sarebbe un salto civiltà di grande importanza. 

  1. COOPERAZIONE VS COMPETIZIONE:

Lo studio clinico cui ho preso parte insieme a 35 cittadine/i italiane/i è una prova straordinaria del fatto che la cooperazione batte la competizione senza che ci sia partita.

È dalla messa in comune di conoscenze, tecnologie, possibili risposte, che l'umanità trae giovamento. Non certo dalle guerre tra Stati, dalle multinazionali che cercano di farsi le scarpe per sottrarsi l'un l'altra fette di mercato.

Un sistema internazionale fondato sulla cooperazione è un sistema che fa più bene ai nostri popoli. E se la cooperazione fosse la regola ne guadagneremmo quasi tutti. Eccetto quei pochi che sulla concorrenza lucrano a danno dei molti.»

 

Che altro aggiungere?... Nulla!

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[1] Articolo “Cuba verso la piena sovranità tecnologica in ambito sanitariohttps://www.lantidiplomatico.it/dettnews-cuba_verso_la_piena_sovranit_tecnologica_in_ambito_sanitario/5694_43945/

[2] Articolo “35 italiani partecipano allo studio clinico del vaccino Soberana Plus a Cubahttps://www.occhisulmondo.info/2021/11/14/35-italiani-parteciperanno-allo-studio-clinico-del-vaccino-soberana-plus-a-cuba/

[3] Post su Facebook di Giuliano Granato

https://www.facebook.com/119405039728091/posts/420390166296242/

Roberto Cursi

Roberto Cursi

Sono nato a Roma nel 1965, passando la mia infanzia in un grande cortile di un quartiere popolare. Sin da adolescente mi sono avvicinato alla politica, ma lontano dai partiti. A vent'anni il mio primo viaggio intercontinentale in Messico; a ventitré apro in società uno studio di grafica; a ventiquattro decido di andare a vivere da solo. Affascinato dall'esperienza messicana seguiranno altri viaggi in solitaria in terre lontane: Vietnam, Guatemala, deserto del Sahara, Belize, Laos... fino a Cuba.

Il rapporto consolidato negli anni con l'isola caraibica mi induce maggiormente a interessarmi della complessa realtà cubana.

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