Draghi o non Draghi, resta la gabbia dell'eurozona

Draghi o non Draghi, resta la gabbia dell'eurozona

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Che Draghi se ne vada a casa è ovviamente una buona notizia. A voler essere generosi anche il rifiuto del Parlamento di concedergli "pieni poteri" può essere salutato positivamente da un punto di vista prettamente simbolico. Ciò detto, si tratta più che altro di teatro.

Draghi o non Draghi, finché non verrà messa in discussione l'architettura dell'eurozona, il paese rimarrà comunque eterodiretto dall'esterno, indipendentemente da chi andrà al governo. In un certo senso Draghi, ieri, con la sua richiesta di pieni poteri, ha cercato di formalizzare questo dato di fatto e i partiti non l'hanno accettato, come se, incapaci di fare i conti con la dissonanza cognitiva tra assetto istituzionale formale e assetto istituzionale "reale" del nostro paese, abbiano voluto per un breve istante convincere se stessi - ma forse più che altro noialtri - di contare ancora qualcosa.

Ma la verità è che nella sostanza cambierà ben poco e i primi a non poterlo ammettere sono proprio i partiti stessi. In ultima analisi, il nostro vero dramma è quello di avere una classe politica che al massimo si accontenta di cacciare il secondino di turno - nella speranza di prendere il suo posto - invece di porsi il problema di come uscire dal carcere.

Thomas Fazi

Thomas Fazi

Economista e saggista. Autore con W. Mithchell di "Sovranità e barbarie" (Meltemi). Su twitter:  @battleforeurope

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

I media italiani e la normalizzazione di un massacro di Paolo Desogus I media italiani e la normalizzazione di un massacro

I media italiani e la normalizzazione di un massacro

La lotta operaia al macello PROSUS a Vescovato di Cremona di Giorgio Cremaschi La lotta operaia al macello PROSUS a Vescovato di Cremona

La lotta operaia al macello PROSUS a Vescovato di Cremona

Federico Rampelli e l'ucrainizzazione dell'Italia di Marinella Mondaini Federico Rampelli e l'ucrainizzazione dell'Italia

Federico Rampelli e l'ucrainizzazione dell'Italia

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro di Emanuele Dessì NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Sul femminicidio di Marco De Angelis Sul femminicidio

Sul femminicidio

Al principio era la crisi economica.... di Antonio Di Siena Al principio era la crisi economica....

Al principio era la crisi economica....

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole di Gilberto Trombetta Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Verso la "Confederazione di Cissia"? di Giuseppe Masala Verso la "Confederazione di Cissia"?

Verso la "Confederazione di Cissia"?

Nella striscia di Gaza si sta consumando un genocidio? di Paolo Arigotti Nella striscia di Gaza si sta consumando un genocidio?

Nella striscia di Gaza si sta consumando un genocidio?

La morte di una democrazia. La fine della Repubblica di Weimar di Damiano Mazzotti La morte di una democrazia. La fine della Repubblica di Weimar

La morte di una democrazia. La fine della Repubblica di Weimar