Droni ucraini colpiscono civili e scuole
Nelle ultime 48 ore, la Russia ha abbattuto 485 droni ucraini, secondo il Ministero della Difesa di Mosca. Le regioni di confine di Belgorod, Kursk e Bryansk sono state le più colpite, ma anche l’area della capitale ha subito un’ondata di attacchi aerei, con 63 droni intercettati nella regione di Mosca. Tra i missili neutralizzati figurano anche bombe JDAM e razzi HIMARS.
L’episodio più grave si è verificato a Lgov, nella provincia di Kursk, dove un attacco ucraino ha ferito 12 civili, inclusi due minori di 13 e 16 anni. Le vittime, colpite da schegge e traumi, sono state tutte ospedalizzate. Danneggiati anche edifici, automobili e abitazioni civili. Il presidente Vladimir Putin ha denunciato l’uso di "metodi terroristici" da parte delle forze ucraine, sottolineando che gli obiettivi colpiti sono spesso civili e non militari.
In risposta, Mosca ha annunciato la creazione di una “zona cuscinetto di sicurezza” lungo il confine con l’Ucraina. Nel frattempo, aeroporti come Domodedovo e Sheremetyevo hanno subito ritardi a causa delle incursioni, mentre cresce il timore per l’espansione del conflitto oltre la linea del fronte.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati