False flag Saudita?

11137
False flag Saudita?


di Federico Pieraccini


False flag Saudita?  Non serve una macchinazione tale per spiegare gli eventi. Peraltro è tutto da vedere se l’aumento del prezzo del petrolio influirà positivamente sulla quotazione di Aramco nei prossimi giorni, si parla di 2.000 miliardi di dollari, a quei livelli si bada poco alle oscillazioni quotidiane del greggio.  

Gli Houthi sviluppano armi in proprio, assistiti dall’esercito Yemenita. I droni usati sarebbero costati meno di 20.000$ al pezzo. L’embargo militare (rinforzato da Usa e GB) sullo Yemen ha creato un disastro umanitario, dato che mancano cibo e medicine, figuriamoci trafugare armi via nave. Non esiste alcuna influenza di Tehran sugli Houthi, come ripetutamente affermato da Zarif e rappresentanti di Ansarullah.  La risposta Yemenita rientra in una logica asimmetrica crescente (la lista dei 205 obiettivi individuati dagli Houthi in KSA è nota da mesi) e ha come obiettivo primario fermare i bombardamenti di Riyad rendendo il costo degli attacchi insostenibili. Il prossimo passo sono i 20 miliardi di barili in riserve strategiche.  Non serve una false flag per incolpare l’Iran dell’operato degli Houthi, bastano media corporativi che ripetono le accuse false e senza prove di Israeliani e Neocon USA.  

I sauditi ci vanno più cauti, seppur incapaci di decidere come procedere: in Yemen non hanno più carte da giocare, non vogliano sedersi a trattare con Ansarullah, l’Iran è inattaccabile mentre Tel Aviv spinge per un conflitto che vede Riyad vittima sacrificale.  Sono mesi che vado scrivendo che prima o poi sarebbe accaduto un evento tale da cambiare gli equilibri in un eventuale conflitto con l’Iran. È avvenuto Sabato quando metà della produzione Saudita si è interrotta a causa dell’attacco.  Peggior notizia per i neocon, wahabiti e sionisti non poteva esserci: se gli Houthi sono riusciti a causare tali danni con 10 droni, a Tel Aviv, Riyad e Washington devono essere in preda agli spasmi pensando alla risposta Iraniana in caso di attacco.  Una qualsiasi potenza (in questo caso gli USA e i loro sistemi di difesa aerea) e un suo stretto alleato farebbero di tutto pur di non subire un’umiliazione del genere, rivelando le proprie incapacità belliche, frantumate dalla realtà dei fatti.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela di Geraldina Colotti A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La situazione italiana di Michele Blanco La situazione italiana

La situazione italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti