Gaza sotto assedio: altri 113 morti, fame e bombe devastano la Striscia
In sole 24 ore, gli ospedali di Gaza hanno ricevuto i corpi di 113 palestinesi, tra cui 13 estratti dalle macerie, e oltre 534 feriti. Il bilancio della guerra asimettrica dei sionisti è ora di 59.219 morti e 143.045 feriti. Solo da marzo, le vittime sono 8.363. A Tal al-Hawa, un raid israeliano ha ucciso nove membri della famiglia al-Shaer.
Un video diffuso mostra un feto carbonizzato accanto al corpo della madre, diventato simbolo straziante del massacro. Intanto, la fame miete vittime: 10 morti per denutrizione in un solo giorno, e altri 34 uccisi mentre cercavano cibo presso centri di distribuzione. In totale, 1.060 palestinesi sono stati uccisi mentre tentavano di ricevere aiuti, spesso sotto il fuoco diretto.
Gli attacchi israeliani colpiscono senza tregua rifugi, ospedali, campi profughi e centri umanitari. A Rafah, il centro di distribuzione Shaqoush è stato preso di mira. Tra le vittime anche due giornalisti, portando il totale dei reporter uccisi a 231. Gli ospedali, al collasso, lanciano l’allarme: mancano medicinali, carburante e spazio. Hamas accusa: "È un genocidio, il mondo deve agire".
La tragedia umanitaria a Gaza peggiora di ora in ora.
Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati