"Gli Stati Uniti hanno causato la crisi in Venezuela attraverso la guerra economica", la denuncia dell'ambasciatore dell'Iran presso l'ONU
Al Habib, parlando della turbolenza politica del Venezuela in occasione di un vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati (MPNA), ha lanciato l’allerta sul “golpe civile" che gli Stati Uniti guidano per rovesciare il governo legittimo e democratico di Nicolás Maduro
"Gli Stati Uniti hanno causato la crisi economica in Venezuela attraverso la guerra economica e le sanzioni unilaterali. Gli Stati Uniti utilizzano questa crisi come pretesto per giustificare l’ostilità nei confronti del Venezuela", ha dichiarato Eshaq Al Habib, ambasciatore dell'Iran presso le Nazioni Unite (ONU).
Al Habib, parlando della turbolenza politica del Venezuela in occasione di un vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati (MPNA), ha lanciato l’allerta sul “golpe civile" che gli Stati Uniti guidano per rovesciare il governo legittimo e democratico di Nicolás Maduro e il cui "obiettivo ultimo è controllare il petrolio del Venezuela".
"Questa è l'eterna strategia degli Stati Uniti. intervenire in altri paesi e rovesciare governi democraticamente eletti, come hanno fatto nel mio paese nel 1953", ha denunciato il diplomatico persiano, in allusione al colpo di Stato del 28 novembre 1332 (19 agosto 1953), orchestrato dal Paese nordamericano contro l'allora primo ministro Mohamad Mosadeq.
Con tali misure, ha dichiarato Al Habib, gli USA cercano di proteggere i propri interessi nazionali in America Latina, considerata come il proprio cortile. "Gli statunitensi non sostengono la democrazia o i diritti umani, ma li indeboliscono con le loro politiche", ha aggiunto.
Pertanto, il funzionario persiano ha chiamato a frenare le "politiche ostili" degli Stati Uniti e le misure "illegali e provocatorie" contro il Venezuela.
Di fatto Al Habib ha denunciato la nuova ondata di pressioni - compresa l'imposizione di nuove sanzioni - dell'amministrazione Donald Trump per rovesciare Maduro, iniziata dopo che l’oppositorwe Juan Guaidó, capo dell'Assemblea nazionale, so è autoproclamato "presidente incaricato” ??ed è stato immediatamente riconosciuto da Washington.
Teheran ha dichiarato sin dall'inizio il suo sostegno alla nazione e al governo del Venezuela di fronte a qualsiasi intervento straniero o colpo di Stato, e ha puntato che siano il popolo e il governo venezuelano a risolvere i loro disaccordi "attraverso mezzi pacifici, attraverso il dialogo".