Gli Stati Uniti pronti a entrare in guerra con la Cina - Pete Hegseth

7216
Gli Stati Uniti pronti a entrare in guerra con la Cina - Pete Hegseth



Negli Stati Uniti sono “preparati” a un eventuale conflitto con la Cina, ha assicurato il capo del Pentagono, Pete Hegseth. “Chi cerca la pace deve essere preparato alla guerra”, ha aggiunto in un'intervista a Fox mercoledì scorso.

In precedenza, dopo l'introduzione dei dazi sui prodotti cinesi da parte del presidente Donald Trump, Pechino aveva risposto che “se gli Stati Uniti vogliono una guerra, sia essa tariffaria, commerciale o di qualsiasi altro tipo, devono essere pronti a combattere fino alla fine”.

Quando il giornalista gli ha chiesto come ha preso questi commenti essendo il Segretario alla Difesa, Hegseth ha detto: “Beh, siamo preparati. [...] Ecco perché stiamo ricostruendo il nostro esercito. [...] Perché viviamo in un mondo pericoloso con paesi potenti che stanno crescendo in molte aree diverse”.

“Non vogliamo una guerra con la Cina, non cerchiamo quella guerra, ma il mio lavoro come Segretario alla Difesa è assicurarmi che siamo pronti. Abbiamo bisogno di investimenti nella difesa, capacità, armi e una posizione nell'Indo-Pacifico, che è qualcosa su cui siamo molto concentrati“, ha aggiunto.

Dopo l'annuncio di questa settimana, i dazi sui prodotti cinesi hanno raggiunto il 20%. In un ordine esecutivo, Trump ha spiegato che il paese asiatico non ha “agito per frenare il flusso costante” di droga verso gli Stati Uniti, in particolare il fentanil, “una minaccia insolita e straordinaria” per la nazione nordamericana. “La Repubblica Popolare Cinese non ha adottato misure adeguate per alleviare la crisi delle droghe illecite”, ha affermato il Palazzo Bianco.

Da parte sua, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri cinese, Lin Jian, ha accusato Washington della crisi del fentanil nel paese nordamericano, assicurando che la sua nazione ha effettivamente fatto i passi necessari per aiutare con il problema, mentre gli Stati Uniti hanno solo cercato di diffamare e incolpare Pechino.

Washington “intende fare pressione e ricattare la Cina con aumenti dei dazi”, il che “non risolverà il problema degli Stati Uniti e minerà il nostro dialogo e la nostra cooperazione nella lotta contro il narcotraffico”, ha avvertito. “Ci hanno punito per averli aiutati”, ha lamentato.

In risposta alle azioni di Trump, martedì Pechino ha deciso di imporre ulteriori dazi su diversi prodotti statunitensi a partire dal 10 marzo. Ciò include un aumento del 15% su pollo, grano, mais e cotone e del 10% su soia, carne di maiale, carne di manzo, pesce, frutta, verdura e latticini.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti