Governare con la paura o col terrore

1824
Governare con la paura o col terrore

 

Il coraggioso giornalista indipendente Giorgio Bianchi ha scritto un saggio interessante e molto utile che prende in esame l’estrema attualità degli ultimi due anni: “Governare con il terrore. Propaganda e potere nell’epoca dell’informazione globalizzata” (Meltemi, Milano, 2022).

Nonostante tutti gli avvolgimenti e riavvolgimenti sociali e storici, nazionali e internazionali, “la vita continua a difendersi, protetta dall’istinto e da una qualche forma d’incoscienza; e tuttavia la paura che viene diffusa di grandi catastrofi collettive, attese passivamente come un’alluvione o un terremoto, condiziona sempre più il sentimento che ciascuno può avere del suo avvenire” (Simone Weil, filosofa, p. 8 dell’ottavo capitolo).

Nel saggio viene raccontata l’Italia burocratica degli ultimi tempi. Cito solo un esempio molto rappresentativo: nel 2016 “lo sbarco di IBM nell’area Expo… è subordinato alla consegna a IBM dei dati sanitari degli abitanti della Lombardia... Sono le cosiddette Protected Health Information, che includono i dati dell’assistenza sanitaria, le cartelle cliniche personali, le informazioni fiscali nominative o anonimizzate” (p. 39 dell’ottavo capitolo). Naturalmente per la società IBM i dati anonimizzati possono essere utilizzati “anche per finalità ulteriori a quelle progettuali”.

In Occidente i media tradizionali hanno indotto un enorme stato di eccezione che ha ridimensionato in negativo la vita di tutti i cittadini. Le garanzie costituzionali sono state semplicemente dimenticate e aggirate, e tutte le considerazioni astratte sulla sicurezza hanno preso il sopravvento, insieme alle “cupole oligarchiche”, sempre meno nascoste. I poteri reali, che sono diversi dai poteri politici, hanno monopolizzato i mezzi di comunicazione per imprigionare le parole più pericolose che avrebbe indirizzato i cittadini verso la pura e semplice Verità.

È sempre utile ricordare che “Il populismo contesta non la democrazia, ma il carattere insufficientemente democratico della democrazia rappresentativa e la regressione in senso oligarchico dei sistemi fondati sulla rappresentanza” (Alain de Benoist, Partitocrazia, p. 112).

Da un certo punto di vista esiste lo “Stato duale: da una parte sembra che lo Stato sia ancora operativo, mentre dall’altro emergono nuovi poteri esterni che poi sono quelli che in realtà decidono. La cecità delle persone [sulla falsa libertà imposta] procede insieme all’informazione imposta” (Giorgio Agamben, filosofo, Capitolo ottavo, p. 9). Tra le numerose cose Giorgio Bianchi ci ricorda che “il 12 settembre 2019 si è svolto a Bruxelles il Global Vacci[?]nation Summit, il vertice mondiale sulla vaccinazione organizzato dalla Commissione Europea e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha riunito circa quattrocento partecipanti da tutto il mondo” (p. 44).

In definitiva, per i pessimisti, “La politica è il mezzo attraverso il quale persone senza morale comandano su persone senza memoria” (Voltaire). Per tutti i cittadini “La democrazia è la partecipazione di un popolo al suo destino” (Arthur Moeller van den Bruck, storico e scrittore tedesco). Vi lascio quindi con questo testo molto impegnativo ma semplicemente superlativo...

Nota sintetica – “Quando il popolo ha dei capi che governino per lui, qualsiasi nome portino questi capi, è pur sempre un’aristocrazia” (Rousseau; Populismo, p. 43). “Essere di destra o di sinistra vuol dire sempre escludere dall’anima la metà di quello che essa deve sentire. Talvolta significa anche escludere il tutto, per sostituirgli una caricatura a metà” (José Antonio Primo de Rivera, fondatore della Falange spagnola, 1936, Populismo, p. 62); “Non si muore per un’opinione, si può morire per una convinzione” (Régis Debray, scrittore, giornalista e professore; Populismo, p. 47). Un partito “è un’organizzazione costruita in modo da esercitare una pressione collettiva sul pensiero” e “l’unico fine di ogni partito politico è la propria crescita illimitata” (Simone Weil, filosofa, Populismo, p. 85; https://it.wikipedia.org/wiki/Simone_Weilhttps://simoneweil.orgwww.cinziamalaguti.it/simone-weilwww.enciclopediadelledonne.it/biografie/simone-weil).

Nota aforistica – “Esiste anche la verità estrema della saggezza” (Amian Azzott); “Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai delinquenti, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare” (Albert Einstein).Poi vi lascio una potente riflessione ciclica e storica di Antonio Gramsci: “Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri”; “Fa molto più rumore un albero che cade rispetto a un’intera foresta che cresce”; “Gli alberi votarono ancora per l’ascia, perché l’ascia aveva il manico in legno”; “ “Se non stai pagando per un prodotto, allora il prodotto sei tu” (una curiosa sintesi vaccinale; concetto incluso nel documentario The Social Dilemma di Jeff Orlowski del 2020) . Infine chiudo questa nota con una citazione molto ficcante di Bertolt Brecht: “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”; “Il potere dei senza potere è la verità” (Amian Azzott); “Non sottovalutate mai il potere di un piccolo gruppo di persone impegnate a cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta” (Margaret Mead, antropologa; America allo specchio, Il Saggiatore, 2019; Discussione sulla razza, Meltemi, 2022).

Nota epidemica – Qui potete trovare un articolo molto interessante relativo alla sindrome Covid-19: https://www.focus.it/scienza/salute/le-morti-da-covid-sono-spesso-colpa-di-un-infezione-batterica. Qui trovate delle risultanze basilari: https://www.radioradio.it/2022/09/camuso-cure-domiciliari-antinfiammatori-la-verita-fuori-dal-coro-radio (la giornalista romana Angela Camuso). Qui trovare il parere del medico Giorlandino: https://www.youtube.com/watch?v=cb060Rf1v5E

Nota psicologica – Segnalo tre articoli molto interessanti che descrivono i principali esperimenti psicologici utili per capire questo importante momento storico: https://gabriellagiudici.it/la-terza-ondahttps://www.nogeoingegneria.com/altro-mondo-ce/la-regola-del-35-come-una-piccola-minoranza-puo-cambiare-il-mondohttps://comedonchisciotte.org/cinque-esperimenti-psicologici-che-spiegano-il-mondo-moderno. Quindi a quanto pare ha ragione Marco Guzzi: https://www.youtube.com/watch?v=cb060Rf1v5E.

 

 

 

 

Damiano Mazzotti

Damiano Mazzotti

"Prima delle leggi, prima della stampa, la democrazia è la parola che puoi scambiare con uno sconosciuto" (Arturo Ixtebarria').

 

Damiano Mazzotti è nato nel 1970 in Romagna e vive in Romagna. Si è laureato in Psicologia Clinica e di Comunità a Padova nel 1995. Nel corso della vita si è occupato di consulenza, di formazione e di comunicazione, lavorando nella Regione Emilia-Romagna, per società di Milano e per l’Istituto Europeo di Management Socio-Sanitario di Firenze. Nel 2008 diventa uno studioso indipendente e un Citizen Journalist che ha pubblicato centinaia di articoli sulla piattaforma informativa Agoravox Italia (www.agoravox.it/Damiano-Mazzotti). Nel 2009 ha pubblicato Libero pensiero e liberi pensatori, il primo saggio di un giornalista partecipativo italiano. 

 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela di Geraldina Colotti A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La situazione italiana di Michele Blanco La situazione italiana

La situazione italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti