Hamas nega qualsiasi accordo per la consegna delle armi
Il movimento Hamas ha negato le indiscrezioni secondo le quali è pronto a consegnare di armi previste dal piano di cessate il fuoco del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
In una dichiarazione rilasciata domenica, il movimento ha sottolineato che "la diffusione di notizie così fuorvianti mira a distorcere i fatti e a seminare confusione nell'opinione pubblica".
"Chiediamo di attenersi alla professionalità e all'obiettività e di evitare di fidarsi di fonti anonime o resoconti inaffidabili", si legge nella dichiarazione, aggiungendo che le dichiarazioni precise vengono rilasciate solo attraverso i canali ufficiali del movimento.
In precedenza, quello stesso giorno, diversi organi di stampa avevano citato un funzionario del Movimento di resistenza islamico palestinese (HAMAS), il quale avrebbe ribadito che il gruppo aveva accettato di consegnare le proprie armi a un organismo palestinese-egiziano sotto supervisione internazionale.
Hamas ha confermato domenica sera che la sua delegazione, guidata dal suo leader principale Jalil al-Haya, è arrivata in Egitto in vista dei negoziati di lunedì sul piano di Trump per Gaza.
Venerdì, il Movimento di resistenza islamica palestinese (HAMAS) ha espresso un parziale sostegno al piano in 20 punti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla sanguinosa guerra nella Striscia di Gaza, che il 7 ottobre compirà due anni.
Hamas ha dichiarato di accettare “il rilascio di tutti i detenuti israeliani, sia vivi che morti” e di approvare “la consegna dell’amministrazione della Striscia di Gaza a un organismo palestinese di [tecnocrati] indipendenti, basato sul consenso nazionale palestinese e con il sostegno arabo e islamico”.
Ha spiegato di aver presentato la risposta "basandosi sulla responsabilità nazionale e sulla preoccupazione per i diritti e gli interessi" del popolo palestinese.
Secondo il presidente degli Stati Uniti la risposta di Hamas dimostra che il gruppo di resistenza è "pronto per una pace duratura" e ha chiesto a Israele di "cessare immediatamente i bombardamenti su Gaza".