Hezbollah: Dalla Siria all'Afghanistan, USA in prima linea nell'oppressione

1309
Hezbollah: Dalla Siria all'Afghanistan, USA in prima linea nell'oppressione

 

Dalla questione palestinese, al ritiro degli Usa dall'Afghanistan, alla saccheggio delle risorse naturali degli statunitensi in Siria, le ingerenze in Libano, ecco i punti saliente del discorso che ieri sera ha tenuto il Leader di Hezbollah Hassan Nasrallah per la ricorrenza del giorno dell'Ashura.

La nostra priorità è contrastare il regime israeliano

"Affrontare il regime sionista usurpatore è una delle nostre principali priorità", ha dichiarato il segretario generale del Movimento di resistenza islamica libanese (Hezbollah), in un discorso in occasione del giorno dell'Ashura, che segna l'anniversario del martirio del Terzo Imam degli sciiti, Imam Hussein ().

Nasrallah ha anche sottolineato la necessità di sostenere il popolo palestinese nella Cisgiordania occupata, Al-Quds (Gerusalemme) e nella Striscia di Gaza assediata. "Sottolineiamo il sostegno al popolo palestinese fino a quando non riconquisterà completamente la sua terra", ha aggiunto.

Allo stesso tempo, ha espresso il desiderio che gli usurpatori israeliani lascino i territori palestinesi; Sostenere la Palestina è dovere dell'intero Asse di Resistenza, ha sottolineato, ribadendo che "vogliamo creare una nuova equazione regionale per proteggere i santuari e contrastare le minacce affrontate da Al-Quds e dai suoi santuari".

USA, in prima linea nella tirannia e nell'oppressione nel mondo

Nasrallah ha anche fatto riferimento alla sconfitta degli Stati Uniti in Afghanistan e ha denunciato che i governi del Paese nordamericano sono in prima linea nella tirannia e nell'operazione nel mondo.

“La nostra sovranità, così come le nostre risorse e ricchezza nella nostra regione, devono appartenere alle nazioni e ai paesi della regione. Dopo la sconfitta degli Stati Uniti in Afghanistan, tutti gli occhi sono puntati sull'occupazione dell'Iraq e della Siria da parte di Washington", ha ricordato.

In questo stesso contesto ha precisato che l'Iraq deve trarre insegnamento da quanto accaduto in Afghanistan, cioè la presa del potere da parte del gruppo armato talebano nonostante la presenza degli USA. Infatti, la decisione di Baghdad di espellere le forze nordamericane di il Paese arabo è “un grande traguardo”.

"Gli iracheni devono anche considerare la questione dei consiglieri e delle forze di addestramento statunitensi, tenendo conto dell'esperienza afghana".

Gli Stati Uniti aiutano i terroristi dell'ISIS-DAESH a saccheggiare le risorse siriane

Nasrallah ha inoltre denunciato la presenza degli Stati Uniti in Siria con il pretesto di combattere il gruppo terroristico Daesh. A suo avviso, le scuse di Washington per rimanere in Siria sono "una falsa dichiarazione". Gli stessi paesi della regione sono in grado di combattere i terroristi e non hanno bisogno degli americani, ha aggiunto.

Le truppe statunitensi facilitano i movimenti degli estremisti Daesh in Siria, ribadendo che l'obiettivo di Washington è saccheggiare il petrolio siriano, avvertendo che devono lasciare questo territorio il prima possibile.

L'ambasciata degli Stati Uniti è il centro della cospirazione contro il Libano

Parlando della crisi interna in Libano ha lamentato che l'ambasciata degli Stati Uniti a Beirut è dietro gli atti provocatori che cercano di destabilizzare questo paese.

“L'ambasciata Usa […] sta conducendo una guerra economica e mediatica contro il Libano […] non è una missione diplomatica ma il centro di una cospirazione contro il popolo libanese” , ha ribadito.

Come ha assicurato Nasrallah, "nessuno può sconfiggerci e incitarci a tenere comportamenti frettolosi e scorretti" e l'ambasciata Usa a Beirut fallirà.

Nonostante le sanzioni, l'Iran non abbandona i suoi alleati

Il leader di Hezbollah si è rivolto anche al sostegno dell'Iran alla Resistenza, rilevando che, nonostante le sanzioni, la Repubblica Islamica non ha mai abbandonato i suoi alleati e amici.

Oltre a sottolineare che l'Iran non ha mai interferito negli affari interni del Libano, Nasrallah ha ringraziato il costante sostegno del Paese persiano al popolo libanese e alla Resistenza per far fronte alle aggressioni dei nemici.

La nave iraniana è considerata territorio libanese

Riferendosi all'importazione di carburante dall'Iran per risolvere la crisi libanese, il leader di Hezbollah ha riferito che la prima nave che trasporta carburante dall'Iran ha completato tutti i suoi passaggi e partirà tra poche ore.

A tal proposito ha ammonito Usa e Israele a non commettere errori, dal momento che la nave iraniana è considerata territorio libanese dal momento in cui salpa per il Paese arabo.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti