Hezbollah rivendica l'attacco contro veicolo militare israeliano e l'eliminazione di un alto comandante di Tel Aviv
Hezbollah ha annunciato che nel suo attacco di rappresaglia un comandante della divisione settentrionale dell'esercito israeliano è stato ucciso.
Attraverso una dichiarazione rilasciata oggi, Hezbollah ha annunciato la distruzione di un veicolo militare del regime israeliano nel nord dei territori palestinesi occupati, che ha provocato la morte e il ferimento deii militari a bordo del veicolo, incluso un comandante israeliano, secondo i rapporti della Televisione libanese Al-Manar.
I combattenti della resistenza libanese "hanno distrutto un veicolo militare sulla strada per la caserma di Avivim, uccidendo e ferendo quelli all'interno", si legge nel testo.
A sua volta, l'esercito israeliano ha riferito di aver replicato al fuoco missilistico anticarro proveniente dal Libano, in un contesto di forti tensioni e timori di escalation con Hezbollah.
“Diversi missili anticarro sono stati lanciati dal Libano contro una base (esercito israeliano) e veicoli militari. (L'esercito) risponde con colpi alle fonti di questi bombardamenti provenienti dal sud del Libano", si legge nella nota dell'esercito israeliano.
Moments ago, an anti-tank missile was fired from Lebanon towards a community in northern Israel. Details to follow. pic.twitter.com/LhkdtwJEGW
— Israel Defense Forces (@IDF) 1 settembre 2019
Inoltre, Al-Manar annuncia che truppe israeliane hanno bombardato la città di confine di Marun al-Ras, nel sud del Libano, da dove si possono vedere grandi colonne di fumo. Indica anche che l'esercito israeliano sta usando munizioni al fosforo per i suoi attacchi in risposta all'operazione Hezbollah.
Le tensioni tra Beirut e Tel Aviv sono aumentate quando il 25 agosto due droni israeliani sono precipitati a Dahyeh, situato nella periferia sud di Beirut. Uno dei droni è esploso di fronte al centro stampa di Hezbollah senza causare vittime, e l'altro è stato catturato dalle forze di resistenza libanesi.
Mentre questa aggressione israeliana ha ricevuto dure condanne dal governo libanese e da Hezbollah, diversi droni del regime israeliano sono tornati lunedì scorso a violare lo spazio aereo del Libano. Il presidente libanese Michel Aoun ha considerato i suddetti attacchi come "una dichiarazione di guerra" e ha rivendicato il diritto del suo popolo a difendere la sovranità e l'indipendenza del paese arabo.
A sua volta, il segretario generale di Hezbollah, Seyed Hasan Nasrallah, ha condannato i fatti in modo energico promettendo che la Resistenza libanese avrebbe dato una dura risposta a Israele.