Il ribellismo dei ricchi e i "valori" di Fedez

6528
Il ribellismo dei ricchi e i "valori" di Fedez

No, non mi avete convinto. Non spenderò un briciolo di fiducia per un milionario costruito dall'industria culturale (culturale si fa per dire) ed eletto dal sistema mediatico (in particolare Repubblica) a paladino dei "giovani". Non mi farò convincere da uno che gioca al ruolo stanco e usurassimo del vendicatore, di quello che si mette in mostra perché le canta al potere, che sfida una presunta censura, che inscena una telefonata penosa. E poi lasciatemelo dire, il suo era un discorso qualunquistico ("la politica mi voleva impedire..."). Sì, ci ha detto che i leghisti fanno schifo, che l'omofobia è orribile, bella scoperta. Ma veramente c'è qualcuno che aveva bisogno di Fedez per scoprirlo?

La questione credo stia tutta qui, ovvero nella strumentalizzazione dei sentimenti di ripulsa contro il razzismo per far passare valori e modelli culturali di cui la figura di Fedez e la sua compagna sono portatori, modelli ancora più devastanti della Lega. Sì, proprio così, il culto dell'immagine, l'individualismo sfrenato, la perdita di senso del limite (non vi ricordate la scena di Fedez e la moglie mentre distruggevano un supermercato?), il ribellismo dei ricchi, la continua esibizione e autonarrazione di sé, e ancora l'idea che la politica possa essere fatta da gesti eclatanti come quello di ieri sul palco del Primo Maggio, insomma tutto quello che Fedez rappresenta e che l'industria mediatica gli ha concesso (altro che censure, non fatemi ridere) è il peggio che esprime il nostro paese. E poi guardate, la Lega è molto più vicina Fedez e Ferragni di quello che la sceneggiata di ieri abbia fatto credere.

Lasciamo che le battaglie contro l'omofobia e contro il razzismo siano lotte collettive, senza delegarle a fantocci creati a tavolino. Nessun compromesso con quella gente.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'Autoritarismo si fa sistema di Michele Blanco L'Autoritarismo si fa sistema

L'Autoritarismo si fa sistema

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti