Indonesia: lavoratori chiedono salari maggiori

Imponenti manifestazioni dei sindacati. La questione del salario minimo al centro delle proteste

1253
Indonesia: lavoratori chiedono salari maggiori

Decine di migliaia di persone sono scese in piazza  in Indonesia contro il ritrdo del governo di aumentare il salario minimo garantito a tutti i lavoratori.
Nella manifestazione di Jakarta, uno dei leader sindacali, Said Iqbal, ha dichiarato ad Al Jazeera mercoledì che i lavoratori continueranno a protestare fino a quando il governo non attuerà una copertura assicurativa sanitaria e pensionistica per tutti i cittadini indonesiani. Molti lavoratori sostengono come salari più alti siano necessari per affrontare l'aumento dei prezzi di prima necessità ed, in generale, chiedono una maggiore uguaglianza nella divisione dei proventi della crescita economica in atto nel paese, circa il 6% di crescita del Pil nel 2012. 
Le proteste seguono la decisione del governo di un incremento del 40% di tutti i salari, fino a 200 dollari circa. Ma le imprese non hanno ancora accettato di siglare un accordo con le autorità governative e quindi l'attuazione di questi aumenti slitterà di alcune settimane. Le imprese ssotengono come il maggior costo del lavoro stia già facendo perdere competitività rispetto a paesi come Cina e Vietnam, causando un progressivo aumento del tasso di disoccupazione. Secondo le organizzazioni degli imprenditori locali, gli aumenti slariali previsti dal governo potrebbero causare la chiusura di oltre 1300 fattorie. Nonostante queste argomentazioni, i sindacati rivendicano il fatto che i salari minimi in Cina ed in Vietnam sono ancora più alti, pur ammettendo come la produttività dei lavoratori indonesiani sia ancora eccessivamente bassa.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti