Israele condanna per la prima volta "l'invasione russa"

Israele condanna per la prima volta "l'invasione russa"

Foto Il ministro degli Esteri Eli Cohen incontra il presidente ucraino Volodymr Zelensky a Kiev, Ucraina, 16 febbraio 2023. (Shlomi Amsalem/GPO)

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Finora la posizione di Israele nella guerra in Ucraina è stata ambivalente, prudente, al limite della neutralità. In fondo Tel Aviv deve accontentare Washington essendo il suo avamposto nel Mediterraneo orientale e, allo stesso tempo, salvaguardare i rapporti con la Russia, dal momento che Mosca potrebbe reagire in maniera più attiva in Siria contro i bombardamenti israeliani sul paese arabo.

L’Ucraina vede ancora, comunque, Israele come alleato ma chiede a Tel Aviv di schierarsi apertamente con lei, chiedendo armi, come i sistemi di protezione missilistica.

Israele, però deve fare i conti con le scorte delle proprie munizioni, non proprio abbondanti, dal momento che deve far fronte alla Resistenza palestinese e a quella libanese di Hezbollah.

"Capiamo che Israele non ha molto in magazzino ora, ma la guerra non finirà, sfortunatamente, domani", ha detto Yevhen Korniychuk, l’inviato ucraino in Israele parlando al Times of Israel. "È un lungo periodo, e se alla fine saremo d'accordo e inizieremo a ricevere alcune attrezzature difensive israeliane tra tre mesi, sei mesi, nove mesi da adesso, va bene così".

"Ma Israele deve essere dalla parte giusta della storia", ha avvertito.

Finora Israele ha dato disponibilità a fornire sistemi di allerta aerea e aiuti per costruire infrastrutture sanitarie.

Il media israeliano ha ricordato che “sotto il governo Bennett-Lapid, Israele ha cercato di mantenere una posizione ampiamente equilibrata sulla guerra, mantenendo aperti i canali di comunicazione sia con Mosca che con Kiev. I funzionari ucraini non si sono vergognati della loro frustrazione, criticando pubblicamente Israele diverse volte per non aver preso una posizione più ferma e per essersi rifiutato di inviare sistemi di difesa aerea nel paese.”

Allo stesso tempo sottolinea che “Il primo ministro Benjamin Netanyahu, che ha elogiato la posizione dei suoi predecessori definendola ‘prudente’, dovrebbe seguire un percorso simile. Ma la visita del suo ministro degli Esteri, alleato del Likud, è un segnale che vuole almeno essere percepito come uno spostamento dell'ago della bilancia in direzione di Kiev.”

Ad Israele conviene?

Israele condanna l'aggressione russa, ma ha una "posizione unica"

Intanto, durante una conferenza stampa congiunta con la sua omologa tedesca Annalena Baerbock, il Ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha precisato: "ovviamente condanniamo l'aggressione russa", ma allo stesso tempo ha evidenziato la "posizione unica" di Gerusalemme.

Questa posizione “unica” Cohen la spiega in maniera molto chiara incalzato da un giornalista: “Non siamo come il tuo paese. La Russia è un attore cardine nella nostra regione, anche in Siria. Quindi penso che stiamo facendo il massimo in tutti gli aspetti".

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

"BERSAGLI" - 11. Io e Te di Giovanna Nigi "BERSAGLI" - 11. Io e Te

"BERSAGLI" - 11. Io e Te

Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili" di Paolo Desogus Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili"

Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili"

7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano" di Francesco Santoianni 7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano"

7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano"

Gaza. Le parole da "giardiniere" di Borrell sugli aiuti umanitari di Marinella Mondaini Gaza. Le parole da "giardiniere" di Borrell sugli aiuti umanitari

Gaza. Le parole da "giardiniere" di Borrell sugli aiuti umanitari

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro di Emanuele Dessì NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Sul femminicidio di Marco De Angelis Sul femminicidio

Sul femminicidio

Al principio era la crisi economica.... di Antonio Di Siena Al principio era la crisi economica....

Al principio era la crisi economica....

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole di Gilberto Trombetta Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO di Michelangelo Severgnini NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO

NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Dalla caccia, all'asta del Che Dalla caccia, all'asta del Che

Dalla caccia, all'asta del Che

A che ora è la terza guerra mondiale? (Seconda parte) di Giuseppe Masala A che ora è la terza guerra mondiale? (Seconda parte)

A che ora è la terza guerra mondiale? (Seconda parte)

La Francia vieta WhatsApp ai ministri di  Leo Essen La Francia vieta WhatsApp ai ministri

La Francia vieta WhatsApp ai ministri

L’Egitto e il conflitto israelo-palestinese di Paolo Arigotti L’Egitto e il conflitto israelo-palestinese

L’Egitto e il conflitto israelo-palestinese

La causa occidentale della Guerra in Ucraina di Damiano Mazzotti La causa occidentale della Guerra in Ucraina

La causa occidentale della Guerra in Ucraina