La centrale nucleare di Zaporozhie attaccata dal regime di Kiev

2422
La centrale nucleare di Zaporozhie attaccata dal regime di Kiev

La centrale nucleare di Zaporozhie nella città di Energodar, nell'omonima provincia russa, è stata oggetto di una serie di attacchi "senza precedenti" da parte delle forze di Kiev, ha dichiarato domenica l'ente statale russo per l'energia atomica Rosatom.

A seguito dei bombardamenti con i droni, tre lavoratori dell'impianto sono stati feriti, uno dei quali in modo grave. "Fortunatamente non ci sono stati danni critici o vittime, le radiazioni di fondo all'interno e intorno alla stazione non sono cambiate e non superano i valori di fondo naturali", ha comunicato Rosatom.

La società ha sottolineato che "condanna categoricamente l'attacco senza precedenti alle strutture della centrale nucleare e alle sue infrastrutture".

Invita inoltre i vertici dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) - in particolare il suo direttore generale, Rafael Grossi - e i governi dei Paesi dell'UE a "reagire immediatamente alla minaccia diretta alla sicurezza della centrale nucleare di Zaporozhie e a condannare categoricamente il tentativo di aggravare la situazione intorno alla più grande centrale nucleare europea".

Da parte sua, Rafael Grossi ha comunicato attraverso l'account ufficiale dell'AIEA su X che "gli esperti" dell'organizzazione sono stati informati oggi dalla centrale nucleare di Zaporozhie che "un drone è esploso nel sito".

"Tale detonazione è coerente con le osservazioni dell'AIEA", aggiunge la pubblicazione. "Invito ad astenersi da azioni che contraddicono i cinque principi dell'AIEA e mettono in pericolo la sicurezza nucleare", ha sottolineato Grossi.

Le forze ucraine hanno attaccato con i droni la centrale nucleare di Zaporozhie. Un drone kamikaze ha colpito l'area della mensa all'interno del territorio della centrale, ha riferito il servizio stampa dell'impianto. A seguito dell'attacco, un camion che scaricava cibo è stato danneggiato. È stato segnalato anche un altro colpo nell'area del porto di carico.

l militari del regime di Kiev hanno attaccato l'impianto 20 minuti dopo che gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) avevano attraversato l'area secondo i piani. Poco dopo, le forze armate ucraine hanno attaccato anche la cupola della sesta unità di potenza della centrale nucleare di Zaporozhie.

Non è la prima volta che il regime di Kiev attacca la centrale nucleare. L'esercito ucraino sta attaccando l'impianto da diversi giorni. Venerdì sono state colpite le aree del porto di carico e della stazione di azoto-ossigeno.

In questo contesto, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato venerdì che "non è la prima volta che questo accade, e l'unica fonte di minacce alla sicurezza dell'impianto rimane il regime di Kiev, che non rinuncia ai suoi tentativi di effettuare provocazioni contro l'impianto".

Ha aggiunto che la Russia esorta l'AIEA e la sua direzione a "utilizzare attivamente gli esperti presenti nell'impianto per registrare pubblicamente tutti i casi di attacchi da parte ucraina e per indicare chiaramente da dove proviene la minaccia al funzionamento sicuro di questo impianto".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti