La Cina potrebbe sfidare il dominio del dollaro globalizzando lo yuan

"L'unico modo in cui si potrà mai cambiare" la supremazia del dollaro americano come valuta di riserva globale è la presenza di una vera alternativa "a lungo termine", ha dichiarato l'ex presidente di Goldman Sachs, Jim O'Neill.

11398
La Cina potrebbe sfidare il dominio del dollaro globalizzando lo yuan


L'ex presidente di Goldman Sachs, Jim O'Neill in un'intervista alla CNBC ha dichiarato che la Cina potrebbe prendere in considerazione l'ampliamento del ruolo della sua valuta.
"Alcune persone direbbero, naturalmente, che l'arma definitiva sarebbe che la Cina inizi a vendere un numero molto elevato di obbligazioni statunitensi ... ma probabilmente danneggerebbe, l valore degli investimenti cinesi", ha spiegato O'Neill.
 
Secondo lui, uno yuan debole ridurrà anche la fiducia degli investitori. "Non penso che la svalutazione abbia molto senso", ha detto.
La Cina potrebbe anche concentrarsi sul crescente potere dei suoi consumatori per rafforzare la propria posizione globale, ha aggiunto O'Neill. Ha notato che attualmente, il consumo interno rappresenta solo il 40% del PIL cinese, rispetto al 70% negli Stati Uniti.
 
 
"Nel prossimo decennio a 20 anni, il consumatore americano non può in alcun modo continuare ad essere la quota dominante ... dell'economia statunitense ... Mentre per la Cina raggiungere il sogno del tipo BRIC ... con i consumatori cinesi che continuano a crescere", ha precisato.
 
O'Neill ha coniato il termine BRIC [attualmente BRICS - Ed.]. Ha predetto che i quattro paesi emergenti (Brasile, Russia, India e Cina) stavano per rimodellare l'economia mondiale.
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti