La proposta della Global Governance Initiative arriva al momento giusto - Editoriale del Global Times

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La proposta della Global Governance Initiative arriva al momento giusto -  Editoriale del Global Times


Global Times - 1 settembre 2025


Lunedì, il presidente Xi Jinping ha proposto per la prima volta l'Iniziativa di governance globale (GGI) in occasione della riunione “Shanghai Cooperation Organization (SCO) Plus”. Questa iniziativa, che segue l'Iniziativa di sviluppo globale (GDI), l'Iniziativa di sicurezza globale (GSI) e l'Iniziativa di civiltà globale (GCI), segna un'altra proposta significativa da parte della Cina. Ha ricevuto grandi consensi e un sostegno attivo da tutte le parti. In un momento critico in cui la governance globale appare come un "remare controcorrente" - o si avanza o si arretra - la proposta della GGI arriva al momento giusto. Non solo è in linea con le aspettative comuni della stragrande maggioranza dei paesi del mondo, ma dimostra anche in modo vivido il senso di responsabilità della Cina come grande potenza.

Come sottolinea il documento programmatico sull'iniziativa di governance globale, l'attuale panorama internazionale sta subendo cambiamenti e turbolenze. L'ONU e il multilateralismo sono messi in discussione. Il deficit di governance globale continua a crescere. Le istituzioni internazionali esistenti hanno mostrato tre carenze. In primo luogo, una grave sottorappresentanza del Sud del mondo. L'ascesa collettiva dei mercati emergenti e dei paesi in via di sviluppo richiede un aumento della rappresentanza del Sud del mondo e la riparazione delle ingiustizie storiche. In secondo luogo, l'erosione dell'autorevolezza. Gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite non sono stati rispettati in modo efficace. Le risoluzioni del Consiglio di sicurezza sono state messe in discussione. Le sanzioni unilaterali, tra le altre pratiche, hanno violato il diritto internazionale e sconvolto l'ordine internazionale. In terzo luogo, l'urgente necessità di una maggiore efficacia. L'attuazione dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile è in grave ritardo. Questioni come il cambiamento climatico e il divario digitale stanno diventando sempre più rilevanti. Esistono lacune di governance in nuovi settori come l'intelligenza artificiale (AI), il cyberspazio e lo spazio extra-atmosferico. In questo contesto, la riforma e il miglioramento del sistema di governance globale sono diventati preoccupazioni significative per la comunità internazionale, con i paesi di tutto il mondo che attendono con impazienza ulteriori prospettive e soluzioni dalla Cina.

Nel suo importante discorso al vertice “SCO Plus”, il presidente Xi ha elaborato in modo sistematico i cinque principi fondamentali della GGI: adesione all'uguaglianza sovrana, rispetto dello Stato di diritto internazionale, pratica del multilateralismo, promozione di un approccio incentrato sulle persone e attenzione alle azioni concrete. Questi principi offrono una guida profonda sul tema urgente dei nostri tempi: “che tipo di sistema di governance globale costruire e come riformare e migliorare la governance globale”.

Tra questi, l'uguaglianza sovrana è il prerequisito fondamentale per la governance globale, lo Stato di diritto internazionale è la sua garanzia fondamentale, il multilateralismo è il percorso di base, l'approccio incentrato sulle persone è il suo orientamento valoriale e l'adozione di azioni concrete è un principio importante per la governance globale. Questi cinque principi fondamentali sono pienamente in linea con gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, sono in sintonia con le tendenze in evoluzione delle relazioni internazionali e hanno sia un forte senso di continuità storica che un'elevata rilevanza pratica.

Ad esempio, in risposta al cosiddetto “pseudo-multilateralismo”, che in realtà equivale a formare “piccoli circoli” esclusivi, l'iniziativa afferma chiaramente il suo impegno a sostenere l'autorità e il ruolo centrale delle Nazioni Unite. Per quanto riguarda la vaga retorica di un “ordine basato sulle regole”, definisce esplicitamente le regole come le norme fondamentali delle relazioni internazionali basate sugli scopi e sui principi della Carta delle Nazioni Unite. Per quanto riguarda i doppi standard e i tentativi di imporre “regole interne” agli altri, sostiene con forza che “il diritto e le regole internazionali devono essere applicati in modo equo e uniforme”. Queste posizioni della GGI chiariscono che riformare e migliorare la governance globale non significa rovesciare l'ordine internazionale esistente o creare un sistema parallelo al di fuori del quadro attuale. Piuttosto, mira a rafforzare l'attuazione e l'efficacia dei sistemi e dei meccanismi internazionali esistenti, in modo che si adattino meglio alle mutevoli circostanze, rispondano in modo più tempestivo ed efficace alle sfide globali e servano gli interessi di tutti i paesi, in particolare quelli in via di sviluppo.

In qualità di membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e di maggiore paese in via di sviluppo, la Cina si è sempre impegnata con determinazione a essere un costruttore di pace mondiale, un contributore allo sviluppo globale, un difensore dell'ordine internazionale e un fornitore di beni pubblici. La GGI è un altro importante bene pubblico che la Cina offre alla comunità internazionale nella nuova era, dopo la GDI, la GSI e la GCI. La GDI si concentra sulla promozione della cooperazione internazionale allo sviluppo, la GSI mira a risolvere le controversie internazionali attraverso il dialogo e la consultazione, la GCI si dedica alla promozione degli scambi e dell'apprendimento reciproco tra le civiltà, mentre la GGI definisce la direzione, i principi e i percorsi per la riforma dei sistemi e dei meccanismi di governance globale. Le quattro iniziative hanno ciascuna una propria enfasi e sono complementari, iniettando più energia positiva in un mondo pieno di sfide da diverse angolazioni e fornendo collettivamente un supporto strategico per la costruzione di una comunità con un futuro condiviso per l'umanità.

“La storia ci insegna che nei momenti difficili dobbiamo mantenere il nostro impegno originario alla coesistenza pacifica, rafforzare la nostra fiducia nella cooperazione vantaggiosa per tutti, avanzare in linea con il corso della storia e prosperare al passo con i tempi”. Come ha sottolineato profondamente il presidente Xi, l'umanità è diventata una comunità strettamente interconnessa con un futuro condiviso. Migliorare la governance globale è la scelta giusta per la comunità internazionale per condividere le opportunità di sviluppo e affrontare le sfide globali. Dobbiamo stare saldamente dalla parte giusta della storia e unire le forze con tutte le forze progressiste del mondo per costruire una comunità con un futuro condiviso per l'umanità e impegnarci senza sosta per la nobile causa della pace e dello sviluppo dell'umanità. Questo è proprio il significativo significato pratico e storico di vasta portata dell'introduzione della GGI.

(Traduzione de l'AntiDiplomatico)

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