La Russia pronta ad aiutare la Turchia a sviluppare un caccia di quinta generazione
La notizia non è certo nuova, ma trova ulteriore conferma: la Russia potrebbe aiutare la Turchia nello sviluppo di un proprio caccia di quinta generazione. Ankara dopo l’acquisto dei sistemi russi S-400 è stata definitivamente esclusa dagli Stati Uniti dal programma F-35 e quindi adesso per rinnovare e rinforza la propria flotta cerca alternative. Da qui nasce anche l’idea dello sviluppo di un proprio caccia nazionale di quinta generazione.
La Russia, secondo quanto riferisce il direttore del Servizio federale per la cooperazione tecnico-militare Dmitry Shugayev a Sputnik, ha ribadito la propria disponibilità a fornire assistenza ad Ankara.
"La Russia ha ripetutamente espresso la disponibilità a fornire assistenza alla Repubblica di Turchia, e ora stiamo negoziando questo progetto", ha detto Shugayev durante l'Airshow di Dubai.
Ad ottobre Ankara ha affermato che gli Stati Uniti hanno offerto alla Turchia l'acquisto di caccia F-16 dopo essere stati esclusi dal programma sugli F-35. Tuttavia permangono delle opposizioni all’interno della politica statunitense anche verso questa soluzione.
Ad aprile gli Stati Uniti avrebbero inviato una notifica ufficiale alla Turchia sulla sua esclusione dal programma di produzione degli ultimi caccia F-35 a seguito dell'acquisto da parte di Ankara del sistema di difesa aerea russo S-400.
Alexander Mikheev, il direttore generale dell'agenzia federale russa per l'export di armi Rosoboronexport, ha affermato che Russia e Turchia devono ancora firmare il contratto per le forniture della seconda divisione dei sistemi missilistici terra-aria S-400 Triumf, ciononostante la cooperazione dell'industria della difesa con Ankara va avanti.
Ha inoltre osservato che Rosoboronexport ha implementato il primo contratto per le forniture degli S-400 senza alcuna lamentela da parte della Turchia.