La Russia ribadisce che dall'ispezione nella città di Douma non sono emerse tracce di un attacco chimico
Il ministero della Difesa della Russia ha sottolineato la mancanza di prove sull'uso di agenti chimici nel Ghouta orientale.
L'esercito russo ha ispezionato la città siriana di Douma senza trovare tracce dell'uso di agenti chimici. Il Ministero della Difesa della Russia ha anche precisato che i pazienti negli ospedali della città "non hanno mostrato alcun segno di avvelenamento o reazioni da agenti tossici".
"Il 9 aprile, un gruppo del Centro per la riconciliazione delle parti in conflitto in Siria che comprendeva esperti di protezione chimica, biologica e la radiazione ha effettuato un'ispezione dei luoghi nella città siriana di Douma dove sarebbero state utilizzate armi chimiche. I risultati dei test hanno dimostrato l'assenza di qualsiasi traccia dell'uso di sostanze tossiche", si legge nella dichiarazione ministeriale citata dall'agenzia TASS.
Questa informazione contrasta con ciò che dice Washington. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti aveva descritto "orribile" il presunto attacco, pur non avendo fonti attendibili citando foto e video dai social network come prova dell'avvelenamento.
Il ministero della Difesa russo, nel frattempo, ha ribadito che il presunto attacco chimico nel Ghouta orientale è un'altra contraffazione e un tentativo di contrastare la tregua in Siria.