Le 6 cose che non ti dicono sul Coronavirus

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Le 6 cose che non ti dicono sul Coronavirus



 
Coronavirus. Mentre  le autorità cinesi - che non vogliono più subire e strumentali accuse esternate da una Organizzazione Mondiale della Sanità dominata dagli USA, come fu nel caso della SARS -  ce la stanno mettendo tutta (ad esempio creando in quindici giorni un ospedale da mille posti) per affrontare l'emergenza, i media occidentali stanno veramente scavando il fondo del barile. E così, dopo che i virologi hanno dichiarato che la “spaventosa epidemia” altro non è che una delle tante infezioni polmonari da virus che si ripropongono ogni anno, alla quasi totalità dei media mainstream non resta che sbandierare gli “81 morti in Cina”.
 Senza dirci che:
 

  1. La metà delle persone morte in Cina aveva più di 80 anni e seri problemi di salute.
  2. In Italia (60 milioni di abitanti) muoiono di polmonite mediamente, ogni anno,  9.000 persone.
  3. Negli USA sono morte, negli ultimi anni, decine di persone per peste bubbonica.
  4. Il tenebroso “laboratorio biologico P4” di Wuhan (che attesterebbe il coronavirus come risultato di ricerche di guerra biologica condotte dai cinesi) è identico a quello che abbiamo a Roma e a Milano.
  5. A Wuhan  dove gli abitanti ”prigionieri nelle loro abitazioni” urlerebbero la loro disperazione dalle finestre, si balla in coppia – avvinghiati e senza mascherina – nei giardini pubblici.
  6. I festeggiamenti per il Capodanno cinese sono stati rinviati, per il coronavirus, in qualche città italiana; non certo in Cina e nel resto del mondo dove si sono svolti regolarmente.
 
E ci sarebbero da dire tante altre cose più importanti su questa psicosi del coronavirus, ennesima Arma di Distrazione di Massa. Lo abbiamo fatto, giorni fa, in questo articolo. Dateci un’occhiata.
 


 

Francesco Santoianni
 

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