L'economista Georgi Vuljev: «L'Eurozona si sta trasformando in un buco nero, che assorbe ogni speranza di progresso economico»

5133
L'economista Georgi Vuljev: «L'Eurozona si sta trasformando in un buco nero, che assorbe ogni speranza di progresso economico»



Sputnik
 

Secondo un esperto bulgaro paesi europei come Polonia e Repubblica Ceca che non hanno adottato l'Euro hanno un tenore di vita superiore a quelli appartenenti all'eurozona.


I politici europei devono decidere: continuare a stampare incautamente e spendere soldi o ammettere il fallimento dell'esperimento con l'euro, ha affermato l'economista bulgaro, caporedattore del portale EKIP (Expert Club of Economics and Politics) Georgi Vuljev.

"È precisamente alla seconda via che esortano paesi come l'Ungheria e la Polonia, così come la Repubblica ceca, i quali non per caso non hanno ancora adottato l’euro e che non hanno assolutamente intenzione di farlo", scrive l'economista nel suo articolo per il quotidiano Trud.


Secondo l'esperto, questi paesi hanno dimostrato che un alto livello di crescita economica può essere raggiunto al di fuori della zona euro.

"Il tenore di vita in un paese come la Polonia è più elevato che in Bulgaria e la crescita del PIL nel 2018 supera il 5%. Raggiungiamo a malapena il 3,5%. L'euro non migliorerà questa situazione, al contrario. L'Eurozona si sta trasformando in un buco nero, che assorbe ogni speranza di progresso economico, e i nostri politici rapidamente e sconsideratamente ci stanno trascinando al suo interno, contrariamente alle paure dei nostri elettori ”, ha detto l'esperto.


A gennaio, l'agenzia sociologica Trend, su commissione della testata EKIP, ha condotto un'indagine sociologica secondo la quale l'introduzione dell'euro è sostenuta solo dal 19% della popolazione, il 50% è contrario, il 60% dei bulgari considera il lev una valuta stabile e il 54% richiede un referendum per aderire all'eurozona.


Ieri, il presidente bulgaro Rumen Radev ha affermato che l'adesione alla zona euro potrebbe portare un ulteriore declino del tenore di vita della popolazione e ha citato l'Italia e la Grecia come esempio. Il primo ministro Boyko Borisov, al contrario, ritiene che non vi sia alcun paese che introduca l'euro e "viva peggio degli altri membri dell'UE".

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti