L’Europa tra guerra e diplomazia: la NATO teme la pace?

1798
L’Europa tra guerra e diplomazia: la NATO teme la pace?

Mentre gli equilibri geopolitici si trasformano, emergono due scenari che mettono in discussione la retorica bellicista dell’Occidente: i negoziati tra Stati Uniti e Russia per porre fine al conflitto in Ucraina e la decisione finlandese di chiudere il confine con Mosca, colpendo direttamente la popolazione civile. Secondo fonti diplomatiche citate dall'AFP, alcuni membri europei della NATO temono che il riavvicinamento tra Washington e Mosca, unito alla possibile riduzione della presenza militare statunitense in Europa, possa indebolire l’alleanza. In realtà, la vera preoccupazione sembra essere che la pace possa sottrarre all’industria bellica miliardi di euro e rendere superfluo l’aumento delle spese militari imposto da Washington.

L’ex funzionario NATO Jamie Shea ha ammesso che era solo questione di tempo prima che gli Stati Uniti riducessero il loro coinvolgimento nel continente, lasciando l’Europa con il conto da pagare. Parallelamente, la Finlandia prosegue sulla strada dell’escalation, chiudendo il confine con la Russia con motivazioni discutibili. La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) ha chiesto spiegazioni a Helsinki per le ripetute chiusure, iniziate nel 2023. Nove cittadini finlandesi di origine russa hanno presentato ricorso, denunciando la violazione dei loro diritti fondamentali.

Alcuni lamentano l’impossibilità di visitare i propri cari o raccogliere la pensione russa, ostacolati anche dalle sanzioni dell’UE che sembrano colpire più i cittadini comuni che i governi. Il presidente finlandese Alexander Stubb ha ammesso che, nonostante le tensioni, i rapporti con Mosca dovranno riaprirsi in futuro. Il Cremlino, da parte sua, ha ribadito di non avere mai avuto problemi con Finlandia e Svezia, accusandole però di aver portato le infrastrutture militari NATO sul loro territorio e di aver creato inutili tensioni per compiacere Washington.

Questi sviluppi dimostrano come la narrativa occidentale sia sempre più schizofrenica: da un lato si invoca la sicurezza europea, dall’altro si teme ogni tentativo di dialogo che possa porre fine a un conflitto che, a quanto pare, conviene solo ai falchi della NATO e agli speculatori dell’industria bellica.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti