L'Italia deve fare come la Cina: investire in istruzione e infrastrutture
di Pasquale Cicalese
Oggi ho letto sul ‘Sole 24 ORE’ un pezzo di un accademico di Padova e di Prometeia stupefatto dalla capacità tecnologica cinese.
Ora dico la mia.
Alle aziende di costruzioni e industriali gli devi garantire commesse, ai ristoratori clienti, agli albergatori turisti, agli agricoltori sbocchi di mercato.
No finanziamenti a fondo perduto come succede da 26 anni per cifre sbalorditive. Per fare questo devi avere strade, ferrovie, aeroporti moderni ed efficienti, una scuola all'avanguardia e diplomazia economica.
I cinesi fanno questo e per farlo si servono del ruolo pubblico. Non hanno inventato niente. Noi l’abbiamo fatto per 50 anni.
La gente vuole semplicemente fare affari e stare bene, con una tassazione giusta.
Ma i politici, gli accademici e quelli della finanza e di confindustria vanno mai nei bar popolari? La gente vuole stare bene, questo vuole.