Lo spiraglio aperto dalla Corea del Nord

Le due condizioni poste da Pyongyang poste per il dialogo

1922
Lo spiraglio aperto dalla Corea del Nord

Dopo l'ennesima escalation delle tensioni di inizio settimana - con la Corea del Nord che aveva minacciato ritorsioni militari immediate martedì se Seul non avesse presentato scuse ufficiali per le effigi dei leader storici di Pyongyang bruciate nelle piazze della capitale sudcoreana - la situazione nella penisola sembra volgere verso un clima di maggiore dialogo.
La maggiore apertura è avvenuta mercoledì dalla neo presidentessa sud coreana Park Geun-Hye, la quale, dopo aver ricevuto il consenso del Segretario di stato John Kerry nel suo recente tour asiatico,  ha ufficialmente aperto alle trattative. Ma solo alla condizione di un cambiamento significativo di atteggiamento e rispetto degli obblighi internazionali da parte della Corea del Nord, specialmente per quel che riguarda il programma nucleare.
In una nota dell'esercito nord coreano di giovedì, Pyongyang si è dichiarato disposto ad intraprendere negoziazioni con Seul o Washington ma solo a due condizioni molto stringenti: la fine immediata delle sanzioni Onu entrate in vigore dopo il test missilistico del 12 febbraio e la garanzia della fine delle operazioni militari congiunte tra Corea del Sud e Stati Uniti, che hanno portato al dispiegamento di B-52 con capacità nucleare e bombardieri B-2 stealth americani nella penisola. 
L'offerta è stata rigettata come “incomprensibile” dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti, che hanno posto come precondizione per l'inizio delle trattative la denuclearizzazione immediata del regime di Kim.Il portavoce del ministero degli esteri sud coreano, Cho Tai-Young, ha definito le precondizioni poste dal Nord per iniziare un dialogo come “assurde” e dichiarato che è tempo per Pyongyang di scegliere tra le provocazioni e l'impegno serio con il resto della comunità internazionale e smettere con le provocazioni. Tuttavia, secondo diversi esperti, l'apertura al dialogo da parte della Corea del Nord rispetto alle continue minacce di guerra nucleare dei giorni passati rappresenta un segnale importante di distensione.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti