Lula rivela a Le Monde: "Biden voleva vedere la Russia distrutta"

3853
Lula rivela a Le Monde: "Biden voleva vedere la Russia distrutta"

 

L'ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden voleva vedere la Russia “distrutta” durante il suo mandato, ha dichiarato il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva in un'intervista a Le Monde.

Il leader brasiliano, che ha sempre spinto per un accordo di pace tra Russia e Ucraina, ha contestato i tentativi di addossare a Mosca la responsabilità esclusiva del conflitto, dichiarando martedì al quotidiano francese che “anche i paesi occidentali hanno una parte di responsabilità”.

“Joe Biden, con cui ho parlato a lungo, pensava che la Russia dovesse essere distrutta”, ha dichiarato Lula, senza specificare quando ha avuto luogo la conversazione. “E l'Europa, che per molto tempo ha incarnato una via di mezzo nel mondo, ora si è allineata con Washington e sta spendendo miliardi per il riarmo. Questo mi preoccupa. Se non parliamo d'altro che di guerra, non ci sarà mai pace”.

Le parole del presidente brasiliano confermano come l'accerchiamento della Russia che ha portato al conflitto nel febbraio del 2022 fosse qualcosa di intenzionale nella passata amministrazione statunitense responsabile del più grande attacco alle infrastruttre logistiche europee dalla seconda guerra mondiale: la distruzione del gasdotto Nord Stream 2. 

Mosca ha da tempo descritto il conflitto in Ucraina come una guerra per procura dell'Occidente contro la Russia e ha ripetutamente condannato le forniture di armi a Kiev come controproducenti per il processo di pace. L'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Keith Kellogg, ha riconosciuto la scorsa settimana che il presidente Vladimir Putin aveva “in un certo senso” ragione, mentre anche il segretario di Stato americano Marco Rubio aveva precedentemente definito il conflitto una guerra per procura. “Francamente, è una guerra per procura tra potenze nucleari: gli Stati Uniti, che aiutano l'Ucraina, e la Russia”, ha detto Rubio a marzo, sottolineando che l'attuale amministrazione della Casa Bianca è ansiosa di vederla finire.

 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Draghi, il Duca Conte dell'Innovazione Europea di Giuseppe Masala Draghi, il Duca Conte dell'Innovazione Europea

Draghi, il Duca Conte dell'Innovazione Europea

Globalisti a tenaglia su Gaza di Michelangelo Severgnini Globalisti a tenaglia su Gaza

Globalisti a tenaglia su Gaza

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello   Una finestra aperta Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e cittadinanza di Giuseppe Giannini Lavoro e cittadinanza

Lavoro e cittadinanza

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti