Mancano gli schiavi (non i lavoratori) cara Repubblica

3367
Mancano gli schiavi (non i lavoratori) cara Repubblica

“I posti ci sono, mancano i lavoratori”, titola così Repubblica. Il quotidiano romano però per correttezza avrebbe dovuto scrivere “I posti ci sono, mancano gli schiavi”. Questa è infatti la verità che sottende l’infame campagna lanciata contro il reddito di cittadinanza che indurrebbe giovani e lavoratori in generale, a restare a casa a godere del sussidio statale, piuttosto che impegnarsi in attività lavorative. 

 

 

La narrazione schiavista è infatti la seguente: a causa del reddito le aziende sono in grosse difficoltà nel trovare lavoratori disponibili. Quindi il sussidio va abolito. Perché altrimenti nessuno vuole lavorare. 

In realtà nessuno vuole farsi sfruttare per pochi spiccioli, senza alcun diritto, magari per 12 ore di lavoro. 

La realtà ci mostra infatti la fallacia di tale narrazione: la nota azienda produttrice di gelati, Sammontana, a fronte di una ricerca di lavoro per 352 stagionali ha ricevuto ben 2500 domande di lavoro. Come è possibile, se come afferma Repubblica, mancano i lavoratori? 

Il segretario generale della Cgil di Lucca, Rossano Rossi, intervistato dal quotidiano ‘Il Tirreno’ spiega: “La Sammontana ha appena assunto 352 operai stagionali negli stabilimenti della fabbrica toscana e al momento sono 2.500 le domande che si accumulano negli uffici dell'azienda. Sono persone che andrebbero di corsa a lavorare lì. Perché è un'azienda seria: riconosce i diritti ai suoi lavoratori e, ogni mese, dà ai suoi dipendenti uno stipendio medio che consente loro di vivere in modo dignitoso. Non è scontato, di questi tempi”.

Invece, le offerte di lavoro che girano sul mercato prevedono “pochi spiccioli e quasi zero diritti per molte, troppe, ore di lavoro. E poi – spiega Rossi - gli imprenditori si lamentano pure, se non si trovano gli stagionali. C'è tanto sfruttamento, soprattutto nel settore della ristorazione e del commercio. Una storia nota ai sindacati, purtroppo. Lavoratori assicurati per 15 ore a settimana. Peccato che, in effetti, le ore di lavoro siano molte di più. Anche 45. O magari camerieri o cuochi che accettavano di tutto: anche interi mesi di lavoro nero. Se i datori di lavoro cominciassero a pagare bene i dipendenti – conclude – smettendo di sfruttarli, sono sicuro che avrebbero la fila”.

Ancora una volta Repubblica ci mostra il suo vero volto che cerca di occultare dietro l’etichetta di quotidiano progressista: si tratta di un organo di stampa reazionario. Il portavoce di tutte le istanze antipopolari del paese. Per questo dalla politica estera a quella interna, troviamo Repubblica sempre schierata dalla parte di imperialisti e padroni. 

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti