Marò, Il Ministro Terzi alle Nazioni Unite definisce inaccetabile la situazione con l'India
L'Italia alza i toni del confronto diplomatico con l'India. Il Ministro degli Esteri Giulio Terzi in un incontro con il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha definito inaccettabile la situazione con l'India e che l'episodio rischia di compromettere la riuscita comune delle operazioni internazionali anti-pirateria. Il Governo Italiano dopo aver per mesi intrapreso una linea soft, criticata da molti in Italia, con Nuova Delhi, alla luce di recenti svolte giudiziare negative per i due militari italiani, accusati di aver ucciso due pescatori al largo delle coste del Kerala, ha deciso di cambiare rotta di confronto. Prima il richiamo alla Farnesina dell'ambasciatore italiano in India per consultazioni poi la conseguente convocazione dell'omologo indiano per esprimere l'insoddisfazione per come stia evolvendo il caso. Attualmente gli avvocati indiani dei due marò hanno inoltrato una nuova richiesta di libertà su cauzione con la possibilità che i due soldati,qualora tale proposta venisse accettata, potrebbero trascorrere nell'Ambasciata italiana di Nuova Delhi i giorni che li separano dal processo. Inoltre Salvatore Girone e Massimo Latorre hanno dichiarato che collaborerranno con la magistratura indiana cambiando linea processuale. L'Italia tuttavia continuerà a ricorrere davanti l'Alta Corte di Nuova Delhi per il difetto di giurisdizione. Il cambio di toni da parte dell'Italia dovrebbe far pensare ad un nuovo capitolo di lotta diplomatica con l'India ma sopratutto con l'intera comunità internazionale che fino ad ora non sembra aver sostenuto l'Italia nei suoi sforzi per liberare e portare a casa i due marò.