Medvedev: l’Ucraina ha “un'ultima possibilità”
L’ex presidente russo Dmitrij Medvedev, vice del Consiglio di Sicurezza, ha dichiarato che il regime di Kiev ha un’“ultima opportunità” per preservare una forma di statualità dopo il conflitto, invitando a negoziati di pace. Durante un forum a San Pietroburgo, Medvedev ha criticato il “regime” ucraino attuale, definendolo un “quasi-Stato” fallito, ma ha lasciato aperta la possibilità di trattative senza condizioni, basate sulle realtà territoriali e sulle cause del conflitto.
Mosca teme però che l’attuale leadership ucraina, con Zelensky il cui mandato è scaduto nel 2023, non abbia l’autorità legale per firmare accordi vincolanti, rischiando un futuro ripudio. Nonostante tale situazione, il Cremlino ha segnalato disponibilità a ignorare questioni di legittimità pur di avviare dialoghi, come avvenuto a Istanbul la scorsa settimana, dove si è discusso uno scambio di 1.000 prigionieri per parte e proposte di tregua.
Peskov, portavoce di Putin, ha ribadito che “gli interessi della pace superano tutto”, anche se Kiev insiste nel rinviare le elezioni per il conflitto in corso.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati