«Per il bene di tutti, prima i poveri», Andres Manuel Lopez Obrador trionfa in Messico

Per la prima volta in Messico il candidato della sinistra vince le elezioni presidenziali

5124
«Per il bene di tutti, prima i poveri», Andres Manuel Lopez Obrador trionfa in Messico

 

Per la prima volta in Messico il candidato della sinistra vince le elezioni presidenziali e sarà il prossimo presidente a guidare il paese. Andres Manuel Lopez Obrador, confermando quanto affermavano praticamente tutti i sondaggi demoscopia effettuati, ha avuto la meglio sugli avversari con il 53% dei voti. 

 

Nel suo primo discorso pubblico dopo la rapida pubblicazione del conteggio, Andres Manuel Lopez Obrador si è rivolto ai suoi sostenitori dal quartier generale della sua campagna all'Hilton Hotel di Città del Messico e ha dichiarato che combatterà e punirà la corruzione, anche se dovrà perseguire i suoi stessi compagni di lotta.

 

«La trasformazione che realizzeremo sarà fondamentalmente quella di eliminare la corruzione dal nostro paese. Non avremo alcun problema con questo perché il popolo del Messico è l'erede di grandi civiltà ed è intelligente... la corruzione non è un fenomeno culturale, ma il risultato di un regime politico decadente». 

 

AMLO inoltre ha spiegato: «Governeremo per tutti. Poveri e ricchi. Con particolare enfasi verso gli umili. Per il bene di tutti, prima i poveri». 

 

Anche sulle migrazioni, l’esperto leader della sinistra messicana ha le idee chiare: «Chiunque voglia migrare dovrebbe farlo per piacere e non per necessità». A tal fine l’obiettivo è quello di rafforzare il mercato interno, produrre ciò che il paese consuma e fare tutto il necessario affinché i messicani possano rimanere, lavorare e essere felici nel loro paese di origine. 

 

Lopez Obrador entrerà in carica il 1 dicembre.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il socialismo e' l'antidoto di Paolo Desogus Il socialismo e' l'antidoto

Il socialismo e' l'antidoto

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA di Michele Blanco Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti