"Per le ambizioni geopolitiche degli Stati Uniti, il mondo è sull'orlo di una corsa agli armamenti incontrollata"
L'ambasciatore russo ad interim presso le Nazioni Unite ha invitato l'Europa a impedire lo schieramento di missili statunitensi a medio raggio.
Il rappresentante permanente ad interim della Russia presso le Nazioni Unite, Dmitri Polianski, ha denunciato durante la riunione del Consiglio di sicurezza dell'agenzia che gli Stati Uniti hanno deliberatamente violato il Trattato sui missili a medio e corto raggio (INF) per lungo tempo con l'obiettivo finale di farlo crollare.
Polianski ha ricordato che lo scorso dicembre la Russia ha presentato un progetto di risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a sostegno del Trattato INF, che "non conteneva alcuna critica degli Stati Uniti, ma ha invitato a sostenere gli sforzi diplomatici per risolvere i problemi [ ...] Sicurezza e interessi nazionali di tutti i paesi membri delle Nazioni Unite, senza eccezioni."
"Quindi abbiamo esplicitamente avvertito che la morte del Trattato INF avrebbe causato una nuova corsa agli armamenti nucleari. Molti partner ci hanno ascoltato, ma non gli alleati europei di Washington", ha lamentato l'ambasciatore russo ad interim alle Nazioni Unite.
"Sul punto di una corsa agli armamenti incontrollata"
Secondo Polianski, con il suo sostegno alle politiche statunitensi, l'Europa sta ripristinando passo dopo passo la situazione in cui "le città europee possono essere colpite da missili da diverse direzioni".
In tal senso, il diplomatico russo ha ribadito che Mosca "non sarà la prima a ricorrere a questa misura", ribadendo in questo modo le parole del presidente Vladimir Putin, che ha già affermato in diverse occasioni che il suo paese non schiererà missili a corto e medio raggio solo in corrispondenza di quelle schierate dagli Stati Uniti.