Perché l'Italia avrebbe bisogno di un deficit del 6%

9498
Perché l'Italia avrebbe bisogno di un deficit del 6%



di Thomas Fazi
 

Gualtieri e Gentiloni, da quanto apprendiamo dai giornali, si apprestano a trattare con Bruxelles per ottenere un po’ di agognata flessibilità fiscale per l’Italia. Ma di che livello di deficit avrebbe bisogno l’Italia?


Per fortuna esiste uno strumento per capire a grandi linee quale sarebbe il deficit ottimale di un paese. È il cosiddetto indice dei saldi settoriali. I saldi in questione sono tre: il saldo privato (il livello di risparmio di famiglie e imprese), il saldo pubblico (il bilancio del governo) e il saldo estero (la bilancia commerciale). Il rapporto tra questi tre saldi può essere considerato un buon indicatore dello “stato di salute” di un’economia.


Se, infatti, il saldo privato è positivo – come è di solito, dato che tendenzialmente la gente preferisce risparmiare piuttosto che indebitarsi –, un’economia può considerarsi sana se questo “deficit di spesa” nell’economia è compensato dal deficit pubblico, dal saldo estero (che, se positivo, rappresenta un reddito per l’economia) o da entrambi. Più semplicemente, potremmo dire che l’avanzo del settore privato dovrebbe equivalere al disavanzo del settore pubblico al netto del saldo estero.


Ne consegue che in presenza di un consistente saldo privato positivo, affinché l’economia non ristagni sarà richiesta la presenza di un considerevole deficit e/o di un considerevole avanzo con l’estero. Ora, in linea puramente teorica può anche verificarsi che l’avanzo con l’estero sia sufficientemente consistente da compensare per intero l’avanzo del settore privato. Tuttavia, il più delle volte – e sempre in caso di disavanzo con l’estero – sarà richiesta la presenza di un disavanzo pubblico. Questo ci permette di valutare quale sarebbe, a grandi linee, il deficit ottimale per il nostro paese.


Come si può vedere nella figura, negli ultimi anni il saldo privato sul PIL dell’Italia si è attestato intorno al 6 per cento (oggi mi pare che sia leggermente aumentato). Ne consegue che l’Italia necessiterebbe di un deficit pubblico nell’ordine del 6 per cento del PIL circa. Ma questo, non ne dubitiamo, Gualtieri e Gentiloni senz’altro già lo sanno e indubbiamente staranno già lavorando in questa direzione.





[La figura è tratta da: Una banca-dati per i saldi settoriali europei]
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti