Perché Russia e Turchia svolgono esercitazioni congiunte a Idlib in Siria?

1142
Perché Russia e Turchia svolgono esercitazioni congiunte a Idlib in Siria?

I militari russi e turchi hanno condotto esercitazioni nella città siriana di Saraqib in vista delle missioni di pattugliamento congiunte a Idlib. A renderlo noto un portavoce del comando dell'esercito turco, secondo quanto riporta l’agenzia TASS. 

"Dobbiamo ancora una volta migliorare tutte le abilità necessarie. So che queste sono tutte persone esperte, ma è importante garantire il massimo coordinamento”, ha affermato il militare. 

Da circa 6 mesi non si svolgono missioni di pattugliamento in quest'area, quindi, secondo il portavoce, queste esercitazioni sono viste come una garanzia del successo degli sforzi congiunti.

Idlib risulta essere l'unica regione siriana in cui il cessate il fuoco viene regolarmente violato.

Durante le esercitazioni, i militari russi e turchi hanno esercitato le capacità di muoversi in convogli, respingere gli attacchi ai convogli e evacuare i feriti, nonché spostarsi con le imboscate dei militanti. Uno speciale sistema di segnali è stato progettato per aiutare a colmare il divario linguistico.

Le missioni di pattuglia di regola mezzi corazzati BTR-82A russi, auto blindate Tigr e veicoli corazzati Kirpi turchi. 

I convogli ben armati non sono un bersaglio facile per i militanti anche nella tormentata Idlib. Tuttavia, di tanto in tanto vegono organizzati attacchi ai convogli militari. Ecco perché risulta necessario svolgere questo tipo di addestramento. 

Il 22 ottobre 2019, il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan si sono incontrati a Sochi in Russia per concordare un memorandum di dieci disposizioni sulle operazioni congiunte per controllare la situazione nel nord-est della Siria. Secondo l'accordo, la polizia militare russa e le forze siriane sono state dispiegate nelle aree al confine con la zona di sicurezza turca. I militari russi e turchi hanno iniziato missioni di pattugliamento congiunto a est dell'Eufrate dal 1° novembre 2019, ricorda l’agenzia TASS.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il socialismo e' l'antidoto di Paolo Desogus Il socialismo e' l'antidoto

Il socialismo e' l'antidoto

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati di Michele Blanco In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti