Più sanità pubblica quando la rivendichiamo?

1506
Più sanità pubblica quando la rivendichiamo?

Un anno di pandemia, un anno rubato al futuro nostro e quello dei nostri figli.
 
Un tempo sufficientemente lungo affinché l’intera popolazione prendesse coscienza del problema dove sta. E rivendicasse con forza un serio rafforzamento della sanità pubblica. Nuovi ospedali, nuovi reparti, più uomini e mezzi, centralizzazione dello sviluppo e della produzione di farmaci e macchinari essenziali, cure territoriali efficienti, terapie farmacologiche efficaci.
 
E invece no.
 
Nonostante abbiano raso al suolo un’intera economia e ridotto decine di migliaia di famiglie alla miseria a causa di un sistema sanitario completamente impreparato e inadeguato a gestire l’emergenza, un popolo terrorizzato dalla propaganda a reti unificate ha smesso di pensare.
 
E continua a invocare a gran voce il vaccino come fosse la panacea di tutti i mali. Senza accorgersi che invece è soltanto la foglia di fico per nascondere la volontà di non potenziare la sanità e incrementarne le risorse.
 
Perché la salute pubblica si tutela con un servizio sanitario efficiente e adeguato, con la ricerca, con l’apporto del pubblico nello sviluppo dei farmaci, con la trasparenza nei contratti di fornitura, dando un futuro stabile alle migliaia di giovani medici e ricercatori costretti a sottostare al baronato ed alla precarietà oppure a emigrare, con un sistema di tutele per i cittadini in difficoltà.
 
Non riponendo un’acritica e fideistica speranza in vaccini il cui sviluppo è stato mosso esclusivamente dagli interessi miliardari delle grandi multinazionali. E non dalla urgente necessità del ritorno ad una normalità che, continuando così, sembra ancora molto molto lontana.

Antonio Di Siena

Antonio Di Siena

Direttore editoriale della LAD edizioni. Avvocato, blogger e autore di "Memorandum. Una moderna tragedia greca" 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati di Michele Blanco In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti