"Piano Contro Mercato": un programma minimo per le classi popolari

2619
"Piano Contro Mercato": un programma minimo per le classi popolari

 

 

Un programma minimo per le classi popolari:

 

uscita dalla Nato,

appoggio Carta Onu per un mondo multipolare,

diplomazia economica con Russia, Africa, America Latina, Asia, politica del Mediterraneo come era nella Prima Repubblica.

Nazionalizzazione delle banche senza indennizzo,

credito speciale per PMI, con l'apertura al Mediterraneo,

industrializzazione del Sud,

indicizzazione salari e pensioni,

abolizione alternanza scuola lavoro,

fine dei sussidi pubblici alle grandi imprese private e destinazione loro risorse a sanità e scuola.

Obbligo scolastico a 18 anni.

Ripristino welfare per studenti che proseguono gli studi senza Isee.

Infrastrutturazione dei porti e dei collegamenti ad essi.

Contratto di lavoro solo a tempo indeterminato come ha fatto la Spagna,

ripristino Gescal per fondo case popolari.

Ripristino Gepi per imprese pubbliche e accompagnamento alle imprese medio piccole grazie a loro.

Lotta feroce al lavoro nero e obbligo per le imprese di misure di sicurezza sul lavoro tramite l'assunzione di 5 mila ispettori.

Fine dei bonus.

Abolizione Isee che colpisce la classe media i cui redditi negli ultimi 15 anni sono calati del 12%.

Assunzioni nel pubblico impiego ormai ridotto all'osso dopo 14 anni di blocco trurn over.

Raddoppio fondi ricerca e rientro cervelli italiani dall'estero.

uscita dall'eurozona,

la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario.

 

Occorre che il proletariato si riprenda tutti i guadagni di produttività negati negli ultimi 50 anni. A questo serve anche l'indicizzazione di salari e pensioni. Bisogna prosciugare il 20% della popolazione italiana che campa di rendita e non serve all'economia, anzi prosciuga risorse immani.

Il capitale industriale, questa volta, come era un tempo, anche pubblico deve passare dal 19% al 30% del pil sul modello cinese, che non ha fatto altro che riprendere il nostro passato. Il plusvalore ricavato deve essere redistribuito  sotto forma di rapporti di lavoro caratterizzati da plusvalore relativo, abbandonando quello assoluto.

Occorre giocare sul salario sociale come meccanismo di accumulazione. Dopo decenni gli italiani dovrebbero prendere coscienza che sta tutto a loro, non delegando. Poi ci vuole democrazia sindacale per togliere il monopolio della rappresentanza e della contrattazione ai confederali. Buttare a mare tutti, dico tutti, i politici degli ultimi 30 anni. Soprattutto, studiare.

 

P.s. E' da questo momento acquistabile la seconda edizione aggiornata di Piano Contro Mercato (l'AntiDiplomatico, Città del Sole) con i contributi eccezionali di Aletta e Giacché cliccando qui


ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La situazione italiana di Michele Blanco La situazione italiana

La situazione italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti