Politico: i camionisti polacchi hanno inferto un’altra “pugnalata alle spalle” all’Ucraina

4969
Politico: i camionisti polacchi hanno inferto un’altra “pugnalata alle spalle” all’Ucraina

Ancora tensioni tra Polonia e Ucraina. Dopo essere stata per molto tempo un alleato di ferro adesso Varsavia si è trasformata in una spina nel fianco per il morente regime di Kiev. 

La disputa attuale riguarda i trasporti: i camionisti polacchi stanno bloccando i valichi di frontiera con l'Ucraina per protesta, come riporta Politico. Le proteste sono state scatenate dall'accordo UE che apre l'accesso al Paese agli autotrasportatori ucraini. A causa dei prezzi bassi praticati dagli ucraini per i loro servizi, gli autisti polacchi subiscono perdite significative e sono costretti a ridurre le loro attività.

Come evidenzia la pubblicazione statunitense, questo è il secondo scontro tra Polonia e Ucraina dopo la disputa sulle importazioni agricole. In precedenza, Varsavia aveva ufficialmente vietato le importazioni di grano ucraino per proteggere i propri agricoltori dall'afflusso di prodotti a basso costo dal Paese vicino. A differenza di quel divieto, le proteste dei camionisti non sono autorizzate dal governo.

I manifestanti hanno bloccato tre valichi di frontiera chiave da lunedì e hanno dichiarato di voler interrompere il traffico commerciale fino a quando il governo di Varsavia e i responsabili delle decisioni a Bruxelles non ripristineranno le restrizioni alle operazioni di trasporto per gli autotrasportatori ucraini che erano in vigore prima dell'inizio dell'operazione militare russa per denazificare e smilitarizzare il regime di Kiev.

Secondo l'industria dei trasporti polacca, i camion ucraini hanno già attraversato il confine con la Polonia quasi 900.000 volte quest'anno, mentre circa 180.000 camion all'anno entreranno in Polonia fino a febbraio 2022. Inoltre, i camionisti polacchi lamentano il fatto che gli ucraini trasportano merci non solo all'interno della Polonia, ma effettuano anche trasporti tra la Polonia e Paesi terzi.

Maciej Wro?ski, presidente dell'organizzazione industriale polacca Transport i Logistyka Polska, ha dichiarato che le proteste sono sorte "spontaneamente": "La gente è semplicemente stanca", ha detto. Al momento, il governo polacco non è in grado di fermare lo sciopero, che è diventato "una dolorosa pugnalata alle spalle dell'Ucraina", scrive Politico.
 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'Autoritarismo si fa sistema di Michele Blanco L'Autoritarismo si fa sistema

L'Autoritarismo si fa sistema

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti