Pompeo: "È maledettamente difficile tenere unita l'opposizione venezuelana. Almeno 40 vogliono il posto di Maduro"

Pompeo: "È maledettamente difficile tenere unita l'opposizione venezuelana. Almeno 40 vogliono il posto di Maduro"

Secondo un audio ottenuto dal Washington Post, il il Segretario di Stato USA ha rivelato che non meno di 40 personalità politiche dell'opposizione vogliono la presidenza del paese sudamericano.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha ammesso che il "dilemma" degli Stati Uniti ovvero, "tenere insieme l'opposizione [venezuelana] si è rivelata maledettamente difficile", secondo un clip audio ottenuto da The Washington Post.
 
Secondo il quotidiano americano, il funzionario ha spiegato che nell'opposizione del Venezuela c'è "più di quaranta persone" che vogliono prendere il posto del presidente Nicolas Maduro.
 
"Nel momento in cui Maduro se ne va, tutti alzeranno le mani e [diranno]: 'Prendimi, sono il prossimo presidente del Venezuela'", ha detto Pompeo nel corso di un incontro tenutosi la scorsa settimana con leader ebrei.
 
Pompeo ha anche spiegato che mantenere la coesione dell'opposizione è un problema per lui dal giorno in cui è diventato direttore della CIA. Per risolvere questo ostacolo, il funzionario ha spiegato che dall'Amministrazione Donald Trump cercano di sostenere le istituzioni religiose affinché "l'opposizione possa unirsi".
 
Leadership "tenue"
 
Allo stesso modo, il Pompeo ha affermato che gli Stati Uniti hanno "impiegato molto tempo" per consolidare il sostegno all'interno dei ranghi dell'opposizione attorno al deputato dell'opposizione Juan Guaidó, che Washington riconosce come "presidente in carica" ??del Venezuela.
 
Tuttavia, il funzionario ha confessato che la situazione con il parlamentare "è ancora debole".
 
Le dichiarazioni di Pompeo arrivano quando i vari settori dell'opposizione venezuelana hanno espresso pubblicamente le loro divergenze, specialmente dopo il secondo round di colloqui in Norvegia tra il governo venezuelano e gli inviati di Guaidó.
 
In questo contesto, le nuove crepe nel opposizione venezuelana si concentrano sul dilemma se per sostenere una possibile elezione, e anche promuovere o respingere il processo di dialogo a Oslo, in cui le parti hanno dimostrato la loro "volontà di andare avanti" sulla ricerca una soluzione alla crisi, che include solo "questioni elettorali", come riportato dal governo norvegese in una dichiarazione.
 

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti